Bonus TARI: ci sono due soglie ISEE che ti permettono di chiederlo

Con il nuovo ISEE le famiglie potranno accedere a varie agevolazioni previste, come ad esempio il Bonus TARI, la tassa sui rifiuti.

La tassa sui rifiuti deve essere pagata da tutti, sia da chi è in affitto sia da chi vive in una casa di proprietà. Le quote annuali sono ripartite generalmente in tre trance di pagamento, e l’importo varia a seconda di diversi fattori, come la dimensione dell’immobile, il numero degli occupanti e anche il Comune interessato.

Tassa rifiuti come richiedere sconti
Bonus TARI: ci sono due soglie ISEE che ti permettono di chiederlo-Abruzzo.cityrumors.it

C’è da dire che la TARI non è una tassa “leggera”, e anche gli importi minimi sono spesso di qualche centinaio di euro. Ecco perché il Governo ha ideato delle agevolazioni, richiedibili da chi appunto ha una situazione economica difficile.

Come funziona il Bonus TARI 2024, a chi spetta e come richiederlo

Proprio come altri bonus e sconti, quello sulla TARI è rivolto a chi versa in difficoltà economiche e si traduce appunto in uno sconto sulla tassa da pagare.

Per ottenerlo, bisogna avere un determinato ISEE, ma siccome la tassa è gestita a livello comunale, alcune realtà territoriali potrebbero chiedere ulteriori requisiti. Il consiglio è dunque quello di rivolgersi al proprio Comune in modo da ottenere le informazioni corrette.

Tassa dei rifiuti aiuto stato
TARI come funziona la riduzione-Abruzzo.cityrumors.it

In linea generale, però, lo sconto sulla TARI spetta a chi produce un ISEE di un determinato valore, ovvero:

  • un ISEE fino a 8.265 euro;
  • ISEE fino a 20.000 euro se famiglie con 4 o più figli a carico;
  • in alternativa, avere ottenuto il reddito d’inclusione o la pensione di cittadinanza.

Come abbiamo detto in precedenza, l’importo finale della TARI può variare in base alla singola situazione. Il cittadino non deve fare alcuna richiesta perché il Comune acquisisce automaticamente le pratiche ISEE e applica gli sconti.

A volte può trattarsi di un piccolo ribasso ma in alcuni casi si arriva anche all’esenzione totale del pagamento della tassa. Infine, è prevista anche la possibilità di pagare la TARI a rate, ma solo in determinate casistiche, ovvero:

  • se l’importo supera del 30% il valore medio riferito alle fatture emesse negli ultimi 2 anni;
  • i soggetti che beneficiano anche del bonus sociale per luce, acqua e gas;
  • gli utenti con condizioni economiche disagiate.

In conclusione, sono previste diverse agevolazioni per chi non può sostenere la spesa per la gestione e smaltimento dei rifiuti. Anche perché l’importo varia molto da città a città e in alcune zone d’Italia la tassa è molto alta. Gli aumenti, poi, hanno riguardato anche la TARI, che negli ultimi anni è crescita quasi dell’8%.

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