Anche per il 2024 le famiglie italiane possono usufruire di diversi bonus se hanno figli. Entriamo nei dettagli delle varie misure
Sostenere economicamente i figli è un impegno importante per ogni genitore, che spesso si trova di fronte a numerose spese necessarie per il loro mantenimento. Tuttavia, esistono diverse agevolazioni fiscali previste proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie con figli a carico.
Come vedremo di qui a breve, le agevolazioni fiscali per le famiglie con figli a carico rappresentano un importante sostegno economico, ma è fondamentale comprendere i requisiti e i meccanismi di calcolo per poterne beneficiare appieno.
Prima di tutto, è importante comprendere quando un figlio può essere considerato a carico ai fini fiscali. Per usufruire delle agevolazioni, il figlio deve soddisfare due requisiti fondamentali, legati all’età e al reddito. Entriamo nel dettaglio sulle somme che spettano alle famiglie italiane.
Bonus figli 2024: le cifre
I figli con meno di 24 anni devono avere un reddito annuo non superiore a 4.000 euro per essere considerati a carico dei genitori. I figli di 24 anni o più devono avere un reddito non superiore a 2.840,51 euro per essere considerati a carico. Una volta chiarito questo punto, è possibile esplorare le diverse agevolazioni e bonus a disposizione delle famiglie.
Assegno Unico per i figli: questo sostegno economico, che ha sostituito l’Assegno per il Nucleo Familiare, è una delle agevolazioni più rilevanti. Tuttavia, non è l’unico. Assegno dei Comuni: alcuni comuni offrono assegni o bonus specifici per le famiglie con figli a carico.
Bonus Nido: contributi economici destinati a sostenere le spese per la frequenza dei bambini presso asili nido o strutture educative. Bonus Cultura: agevolazioni per favorire l’accesso dei minori a attività culturali e educative. Detrazioni per i figli a carico: le detrazioni fiscali rappresentano un beneficio significativo per i genitori. In particolare, esiste una detrazione Irpef che può arrivare fino a 950 euro per ogni figlio a carico.
La detrazione Irpef, tuttavia, è soggetta a un complesso meccanismo di calcolo. In sostanza, essa viene applicata solo se il reddito del contribuente supera la soglia della “no tax area”, al di sotto della quale non è dovuta l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Quindi, il bonus sarà disponibile solo per coloro che superano questa soglia e che hanno quindi un’imposta sul reddito da pagare.
Inoltre, se si hanno due o più figli a carico, l’importo della detrazione prevista aumenta, ma non in maniera proporzionale. La formula di calcolo prevede un incremento del valore di 15.000 euro per ogni figlio aggiuntivo oltre al primo.