Bonus dentista e la verità che non ti dicono: sono solo 2 i casi in cui tutte le spese sono gratis

Affrontare le spese odontoiatriche è spesso una sfida insormontabile per molte famiglie. Ecco i due casi in cui sono gratuite

Mantenere una buona salute orale è essenziale non solo per la salute dei denti e delle gengive, ma anche per il benessere generale del corpo. Tuttavia, molte persone si trovano ad affrontare spese odontoiatriche significative, che possono rappresentare un onere finanziario considerevole.

Bonus dentista come funziona
Bonus dentista e la verità che non ti dicono: sono solo 2 i casi in cui tutte le spese sono gratis-Abruzzo.cityrumors.it

Per questo servirebbe un bonus dentista molto più efficace rispetto alla normativa attualmente vigente. Sono solo due i casi in cui tutte le spese sono gratis. Ecco quali.

Bonus dentista: in due casi l’intervento è gratuito

La prevenzione è fondamentale per ridurre le spese odontoiatriche a lungo termine. Assicurati di mantenere una buona igiene orale quotidiana, che includa spazzolatura regolare, utilizzo del filo interdentale e sciacquo con collutorio. Inoltre, fai visite regolari dal dentista per controlli di routine e pulizie dentali preventive. Individuare e trattare i problemi dentali precocemente può aiutare a prevenire costi più elevati in futuro.

Considera l’opportunità di sottoscrivere un’assicurazione odontoiatrica. Questo tipo di assicurazione può aiutare a coprire parte delle spese, riducendo così il carico finanziario sulle tue spalle. Prima di sottoscrivere un’assicurazione, assicurati di leggere attentamente i dettagli della polizza per capire quali trattamenti sono coperti e quali sono gli eventuali limiti di copertura.

Il dentista, le cure gratuite
Dove e come è possibile risparmiare con il dentista?-Abruzzo.cityrumors.it

Se prevedi di affrontare spese odontoiatriche significative, pianifica in anticipo la tua situazione finanziaria. Imposta un budget per le spese mediche e includi una voce per le cure dentistiche preventive e per eventuali trattamenti necessari. Se necessario, considera l’opzione di risparmiare in un conto dedicato per le spese mediche, in modo da avere fondi disponibili quando ne hai bisogno.

Nonostante la sensazione che si stia discutendo di un provvedimento imminente, allo stato attuale lo Stato non ha ancora messo a punto alcun contributo che rientri nella categoria dei bonus. Questa situazione genera una serie di riflessioni sullo stato attuale dell’assistenza odontoiatrica nel nostro Paese.

È sorprendente notare che ben il 70% della popolazione italiana non gode di una copertura odontoiatrica adeguata. La maggior parte delle famiglie si trova costretta a rivolgersi a studi dentistici privati, affrontando spese crescenti in base alla gravità del problema dentale.

In questo contesto, la visita dal dentista diventa spesso l’appuntamento medico più rimandato, poiché comporta quasi sempre un impegno economico non trascurabile, con conseguenti restrizioni finanziarie familiari.

Dentista gratuito ecco i casi
In quali casi il dentista non si paga-Abruzzo.cityrumors.it

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre alcune prestazioni odontoiatriche, ma la copertura è limitata. Nel 2024, il SSN copre solo alcune prestazioni ortodontiche e interventi specifici. Tuttavia, esistono delle eccezioni per alcune categorie di persone.

Il SSN offre cure odontoiatriche completamente gratuite in due casi principali: per bambini fino ai 14 anni e per soggetti vulnerabili. I controlli odontoiatrici gratuiti per i bambini sono essenzialmente preventivi e sono inclusi nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Per i soggetti vulnerabili, il SSN offre cure gratuite a chi si trova in situazioni di particolare vulnerabilità sanitaria o sociale.

Per coloro che non rientrano nelle categorie di cui sopra, è possibile recuperare parte delle spese odontoiatriche tramite detrazioni fiscali. Le spese odontoiatriche possono essere portate in detrazione nella misura del 19%, ma con alcune limitazioni.

La detrazione si applica solo su costi che superano una franchigia annua e fino a un limite massimo di spesa. Nonostante la mancanza attuale di un bonus dentista, si è dibattuto sul possibile valore di un ipotetico voucher. Con un buono annuale da 100 o 150 euro, ad esempio, si potrebbero coprire trattamenti di igiene orale, mentre con importi più elevati si potrebbero considerare anche interventi ortodontici conservativi e alcune protesi.

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