Alcuni proprietari di veicoli entro la fine del mese dovranno provvedere al pagamento del bollo auto: tutti i dettagli.
Chi possiede un veicolo deve occuparsi non solo delle spese legate al carburante e alla manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche a quelle relative all’assicurazione e al bollo. Quest’ultimo è la tassa automobilistica regionale dovuta, con cadenza annuale, per il possesso di un veicolo.
La tassa in questione, difatti, non fa riferimento all’utilizzo del mezzo, ma semplicemente alla sua proprietà e viene calcolata in base alla potenza del veicolo, espressa in kW, e alla sua classe di inquinamento. In questi giorni, alcuni automobilisti stanno ricevendo un avviso per quanto riguarda la scadenza del bollo auto che, anche in questo caso, non è identità per tutti.
Entro il 30 settembre molti automobilisti dovranno procedere con il pagamento del bollo auto. La tassa per la proprietà di un veicolo, che viene gestita non dallo Stato, ma dalle Regioni e dalle Province Autonome, deve essere versata annualmente con scadenze che variano in base alla data d’immatricolazione del veicolo che può essere verificata sulla carta di circolazione.
Per i veicoli acquistati nuovi di fabbrica, il bollo deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione, ma se questa è avvenuta negli ultimi giorni del mese, il versamento dovrà essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo. Ci sono Regioni, però, in cui il pagamento può avvenire sempre entro il mese successivo all’immatricolazione (Lombardia, Piemonte e province autonome di Trento e di Bolzano).
Per i veicoli per cui è stata già pagata almeno una volta la tassa, il rinnovo dovrà essere pagato entro il mese successivo alla scadenza del bollo precedente, mentre per alcuni veicoli sono state stabilite delle date predefinite, tra queste anche il 30 settembre.
A dover versare la tassa entro la fine di questo mese sono i proprietari di veicoli di potenza superiore ai 35 KW ed immatricolate a partire dal 1° gennaio 1998 o superiori a 9HP se immatricolate sino al 31 dicembre 1997, il cui bollo è scaduto ad agosto 2024. Previste anche in questo caso esistono delle eccezioni: per i residenti in Lombardia, il rinnovo del bollo deve essere versato entro l’ultimo giorno del mese in cui il mezzo è stato immatricolato. Chi dovrà versare la tassa a breve potrebbe aver ricevuto l’avviso attraverso l’app IO che invia delle notifiche relative alle scadenze. Per il mancato pagamento sono previste delle sanzioni sino al fermo amministrativo del veicolo.
Per effettuare il pagamento della tassa si può procedere con diverse modalità. La prima è quella di recarsi presso uno degli uffici territoriali Aci, uno sportello di Poste Italiane, una delle Agenzie abilitate di pratiche auto, uno dei punti vendita Mooney o Lottomatica, presso le Agenzie Sermetra o in Banca.
In alternativa, si può pagare il bollo tramite il servizio online Aci (Bollonet), le applicazioni di Poste Italiane o di Home Banking degli istituti bancari, ma anche attraverso l’app IO.