Bollette luce e gas, le tutele graduali non dureranno per sempre: ecco le scadenze da cui non si può scappare

Attenzione alle scadenze del servizio a tutele graduali del mercato dell’energia. Ecco le date da segnarsi sul calendario.

Tra non molto scatterà la deadline che metterà fine al mercato tutelato dell’elettricità. Cosa succederà a chi non ha scelto un nuovo operatore? Il passaggio potrà avvenire gradualmente con il regime transitorio. 

Date scadenze del servizio a tutele graduali
Attenzione alla scadenze del servizio a tutele graduali – Abruzzo.cityrumors.it

Anche il regime transitorio però non durerà per sempre e allo scadere del termine i consumatori finiranno nel mercato libero. Infatti chi non farà la sua scelta si vedrà “traghettare” nel regime libero dal suo gestore del servizio a tutele graduali (Stg).

Vediamo insieme quali saranno le scadenze delle tutele graduali per le bollette di luce e gas. Da queste proprio non si potrà scappare. Ecco le date che bisogna segnarsi assolutamente sul calendario. 

Bollette luce e gas, le scadenze del servizio a tutele graduali

La data della fine del mercato tutelato dell’elettricità è quella del 31 luglio 2024, mentre il regime transitorio si concluderà il 31 marzo 2027. Chi prima di quest’ultima data avrà maturato i requisiti di vulnerabilità (per esempio i 75 anni di età) potrà chiedere di tornare in tutela della vulnerabilità.

Quando scadrà il servizio a tutele graduali per luce e gas
Bollette luce e gas, il sistema a tutele graduali non durerà in eterno – Abruzzo.cityrumors.it

I consumatori che entro il 30 giugno 2024 tornano nel mercato tutelato senza fare altre scelta, a partire dal 1° luglio entreranno nelle tutele graduali. Qui rimarranno fino al 31 marzo 2027, a meno che non optino prima per il passaggio al mercato libero.

Salvo eccezioni, non dovrebbero esserci penali per chi recede dal mercato libero e ritorna in tutela.  Ad ogni modo la presenza di penali dovrà essere specificata chiaramente nel contratto e il cliente la dovrà accettare e firmare: penali a sorpresa non sono consentite.

Altra cosa da sapere è che gli operatori di tutela non possono rifiutare alcuna richiesta di rientro purché questa venga presentata entro il 30 giugno 2024. Per ogni provincia è previsto un unico operatore incaricato di gestire il mercato tutelato dell’energia elettrica, il solo a cui ci si potrà rivolgere (le informazioni si possono trovare sul sito di Arera).

A partire dal 1° luglio 2024 comincia la tutela della vulnerabilità. Si tratta di un servizio che permette ad alcune specifiche categorie di utenti non passati al mercato libero di avere ancora le forniture di elettricità alle stesse condizioni del mercato tutelato.

Nella platea dei beneficiari della tutela della vulnerabilità rientrano i consumatori a basso reddito che percepiscono il bonus sociale dell’elettricità. Ma anche le persone disabili, i titolari di un’utenza luce in una struttura di emergenza a seguito di eventi calamitosi o che si trovano in un’isola minore non interconnessa.

Infine ci sono gli over 75. Chi è passato al mercato libero contro la propria volontà potrà poi esercitare il diritto di recesso per ripensamento a meno di 14 giorni dalla sottoscrizione. In questa maniera la proposta si annulla e si ritorna al precedente operatore. 

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