Basta agli affitti brevi: la nuova legge affonda i locatari, addio guadagni facili

Vita dura a chi guadagna con gli affitti brevi. Da ora in avanti cambiano le regole e ci saranno multe pesanti per chi non le rispetta.

Arrivano nuove leggi e nuove sanzioni per regolamentare il mercato degli affitti brevi. Vediamo nel dettaglio che cosa cambierà.

Stop affitti brevi
Nuove regole per gli affitti brevi/ Abruzzocityrumors.it

Il mercato degli affitti brevi ha avuto una crescita enorme negli ultimi anni. Specialmente in città ad alta vocazione turistica come Milano, Roma, Venezia e Firenze sono tanti i proprietari che affittano i loro immobili ai turisti per brevi periodi incassando guadagni da capogiro. D’altra parte per un turista può essere più vantaggioso soggiornare in un appartamento piuttosto che in un albergo o in un bed&breakfast.

In un appartamento non ci sono orari e si risparmia anche in quanto si può fare la spesa e cucinare invece di dover sempre pranzare e cenare fuori. Questo ha fatto sì che il mercato degli affitti brevi sia letteralmente esploso a scapito degli hotel e anche di quei ristoranti del centro città che vivono quasi esclusivamente sul turismo. Per questo motivo si è deciso di intervenire per cambiare le regole.

Affitti brevi: ecco cosa cambia

Come visto negli ultimi anni, specialmente nelle grandi città visitate dai turisti, è esploso il fenomeno degli affitti brevi. A fronte di chi ci ha guadagnato molto c’è anche chi ci ha perso molto.

Affitti brevi nuove regole
Ecco le nuove regole/ Abruzzocityrumors.it

Oltre a causare perdite ad alberghi, ostelli, bed&breakfast e ristoranti, gli affitti brevi hanno fatto scattare un altro fenomeno: è ormai quasi impossibile trovare un appartamento per un affitto lungo a prezzi umani. Infatti un proprietario guadagna molto di più con gli affitti brevi che con i classici contratti lunghi. Questo ha creato e sta creando molti problemi a chi cerca di affittare una casa per lunghi periodi.

Per tutte queste ragioni New York ha deciso di cambiare le regole. Per prima cosa, a partire dal 5 settembre 2023, chi inizia un’attività di affitti brevi deve regolarmente registrarsi presso gli uffici specifici e attendere il via libera per poter iniziare l’attività. In seconda battuta non sarà più possibile affittare un intero appartamento per periodi inferiori a 30 giorni. Per periodi inferiori si potrà affittare solo una stanza ma l’immobile dovrà essere condiviso con altre persone di cui solo due potranno essere turisti. Chi non rispetterà le regole potrà ricevere sanzioni fino a 5.000 dollari.

E in Italia a che punto siamo? Lo scorso maggio il Ministro del Turismo Daniela Santanchè aveva presentato un Ddl Turismo per stabilire nuove regole anche in Italia in merito agli affitti brevi. In particolare si era parlato del divieto di affittare la propria casa per meno di due notti e dell’obbligo di dotarsi di un codice identificativo da esporre. Anche in questo caso si era parlato di sanzioni fino a 5000 euro. Al momento, però, è ancora solo una bozza.

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