Come mai Bancomat e Pos sono stati down assieme ad altri servizi di pagamento informatici. La causa di tutto ciò non lascia affatto tranquilli.
Bancomat e Pos down in queste ore, sono tantissimi gli utenti che hanno avuto dei problemi enormi nel compiere prelievi dai propri conti. Difficoltà ci sono state anche per quanto riguarda i pagamenti con carta, e quando accade qualcosa del genere subito il riferimento è a delle possibili truffe.
Così non è. Da questo punto di vista la gente può stare tranquilla, anche se c’è dell’altro che di certo non farà piacere, per potere spiegare tutto questo. I sistemi di pagamento elettronici sono andati in tilt totale nel corso della giornata di giovedì 28 novembre 2024.
Per fortuna quasi tutto quanto è stato risolto nel giro di alcune ore. I disservizi che hanno mandato in down Bancomat e Pos sono legati a delle problematiche in ambito informatico legate ai sistemi che gestiscono quest’ultimi. Quindi gli utenti non c’entrano niente, ed anzi, hanno subito passivamente la situazione e tutti i disagi che la cosa ha comportato.
Wordline, che è la società che cura questo apparato in Europa per quanto riguarda i pagamenti informatici, aveva parlato di una generica interruzione alla rete, relativamente a quanto successo in Italia. Inquieta molto però quella che sarebbe il fattore scatenante di tutto questo. Mentre comunque dei disagi permangono.
Come mai non vanno i bancomat? Problema risolto ma la causa spaventa
Nel giro di pochissimo tempo erano pervenute tantissime segnalazioni di malfunzionamenti e di disservizi da nord a sud. Il periodo più critico è stato a mattina inoltrata del 28 novembre. I pagamenti informatici in Italia sono affidati a Nexi, la quale a sua volta aveva parlato di una notifica da Wordline in merito a ciò che stava accadendo.
Stessa cosa ha fatto Bancomat con un riferimento ad un disservizio nella mattina di giovedì tale da impattare negativamente su diversi servizi di pagamento. Detto tutto ciò, finalmente i tecnici preposti sono riusciti a risolvere quasi tutto quanto ed a risolvere ogni magagna. Si vocifera però di un massiccio attacco hacker alle spalle di quanto avvenuto.
Ed anche se alla fine Wordline ha fatto meglio i conti e ha parlato solamente di “una piccola parte di utenza” direttamente toccata da questo disagio, di certo non fa stare tranquilli questa azione da parte di presunti e sconosciuti pirati informatici. Purtroppo non sarebbe la prima volta, con una vera e propria escalation avvenuta da quando la Russia ha mosso guerra all’Ucraina e ha svelato le proprie, ostili intenzioni verso l’Unione Europea.
Già in passato alcuni Ministeri ed altri organi come Poste Italiane hanno subito, dal 2022 in poi, degli attacchi hacker certamente attribuibili a Mosca. Per fortuna l’apparato di protezione allestito per fare fronte a casi come questo si dimostra sempre sufficientemente massiccio e resistente. E tutto quanto trova risoluzione nel giro di poco tempo.