La BCE ha stilato la classifica delle banche europee più solide e affidabili. Una lista da conoscere per capire in quale istituto depositare i propri risparmi.
Qual è l’obiettivo principale dei contribuenti? Proteggere i propri risparmi e allontanare il più possibile il rischio di perdere il capitale. Ecco perché cresce l’interesse verso le banche considerate come le più affidabili e sicure. Una valutazione che è stata compiuta dalla Banca Centrale Europea basandosi sull’indicatore Pillar 2 Requirements, più completo rispetto al Pillar 1. Il fine è stato quello di stabilire quali istituti europei e italiani eccellono in termini di stabilità finanziaria e gestione del rischio.
Tanti parametri intervengono quando si deve scegliere una banca sicura. Dalla grandezza dell’istituto alla quotazione in borsa fino alla reperibilità delle informazioni finanziarie e al CET1 ratio. Per i contribuenti può non essere facile valutare in autonomia la solidità dei vari istituti. Per prendere una decisione possono, dunque, fare riferimento alla classifica della BCE.
Qual è la banca italiana più solida per la BCE?
Scegliere la banca giusta richiede un lavoro di valutazione sulla base delle proprie esigenze finanziarie. La classifica della BCE offre un aiuto importante per capire quali sono gli istituti più solidi nel panorama europeo e italiano e scegliere, così, il depositario dei propri risparmi e degli investimenti.
Secondo la Banca Centrale Europea la banca meno rischiosa dell’Eurozona è Credem per il capitale aggiuntivo richiesto. Per l’istituto emiliano il requisito patrimoniale di secondo pilastro è stato fissato all’1%, insieme alla banca francese Sfil. Parliamo del livello più basso in Europa.
La classifica che vede in testa Credem continua – con riferimento alle banche italiane con Banca Mediolanum al secondo posto e Intesa Sanpaolo al terzo posto. Seguono
- Mediobanca,
- FinecoBank,
- Unicredit,
- BPER,
- Cassa Centrale Banca,
- Banco BPM e Iccrea Banca.
Nella classifica generale, Banca Mediolanum e Intesa Sanpaolo occupano rispettivamente il sesto e il nono posto. Hanno un P2R all’1,50%. In coda alla lista, invece, troviamo Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare di Sondrio. Hanno un P2R rispettivamente al 2,75% e al 2,79%.
In generale, tutti gli istituti hanno un capitale superiori rispetto a quanto richiesto. Credem emerge per la sua solidità e rappresenta una garanzia per i clienti. Un traguardo che è solo la partenza per un percorso in continua crescita. Quindi se dovete decidere dove mettere i vostri risparmi questa classifica è un’ottimo spunto per la partenza.