Continuano le cattive sorprese per gli utenti italiani. Tutto è in aumento, i prezzi delle varie utenze sono schizzati alle stelle.
Gli utenti italiani, considerato ogni ambito che prevede la sottoscrizione di un accordo, di un contratto insomma, includendo quindi l’accesso a una specifica promozione commerciale, possono definirsi, al momento, letteralmente su tutte le furie. Il motivo è molto semplice, le cose, per l’appunto in ogni ambito, non vanno.
I prezzi aumentano, le promozioni, spesso, sono poco chiare intrappolando il cittadino in una condizione spesso non ricercata e infine, le cose sembrano non possano migliorare nel giro di poco.
Il concetto di prezzo bloccato, per esempio, citato quasi in ogni tipologia di promozione se si pensa, per esempio, alla telefonia mobile, ma non solo. Bene, molte volte, l’utente è convinto a sottoscrivere un certo accordo, proprio in funzione di quella consapevolezza relativa al prezzo, che non aumenterà. Le cose, alla fine, non andranno come sperato, con l’utente, di fatto, tecnicamente truffato. I prezzi aumentano in ogni caso e la situazione, alla fine, diventa più che mai ingestibile.
Aumento prezzi telefonia e paytv: tutti i dettagli di un fenomeno che spaventa
Il fenomeno in questione, legato all’aumento dei prezzi, spesso spropositato in ambito telefonia e paytv, di fatto, spaventa non poco i cittadini, che si ritrovano a dover sperare sempre in un miglioramento delle condizioni che alla fine non arriva mai. Le associazioni che da anni lottano per i diritti degli utenti, da molti anni chiedono una legge che offra allo stesso cittadino, in questo specifico ambito, precise garanzie.
Se si sottoscrive un contratto in merito a una proposta commerciale ritenuta bloccata, questa non può portare all’aumento del prezzo, in nessun caso.
Nel corso delle ultime settimane numerose aziende, soprattutto quelle del settore delle paytv sono state protagoniste di particolari rincari che hanno fatto letteralmente infuriare gli utenti. Dazn e Sky, per esempio hanno aumentato i prezzi degli abbonamenti proposti, soprattutto, chiaramente, per quel che riguarda gli eventi calcistici.
Per quel che riguarda Dazn, nonostante gli aumenti della scorsa stagione, l’azienda ha ritenuto opportuno aumentare ulteriormente le tariffe per la visione degli eventi live calcistici.
L’abbonamento standard a Dazn, per esempio, costa oggi 34,99 euro, mentre quello Plus, con doppia utenza, costa oggi 59,99 euro. Per lo stesso tipo di abbonamento, a inizio 2024 si spendevano 49,99 euro.
Anche Sky ha aumentato gli importi del pacchetto calcio, passando da 5 euro a 7,99 euro. Il pacchetto sport, invece, passa da 15,20 euro a 23,99 euro. La situazione, insomma, non è delle migliori e gli utenti, proprio questo motivo, sembrano essere ormai sul piede di guerra.