Nel 2024 aumenterà l’Assegno unico ma solo per alcuni nuclei familiari. Vediamo insieme a quali famiglie spetteranno gli incrementi.
In arrivo tanti soldi in più per migliaia di famiglie a partire dal prossimo anno. Il Governo Meloni, infatti, ha deciso di aumentare gli importi dell’Assegno unico. Le maggiorazioni, però, spetteranno solo a chi soddisfa determinati requisiti.
Importanti novità in arrivo per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale, sussidio che spetta unicamente alle famiglie con figli fino a 21 anni a carico. Il Governo di Giorgia Meloni ha a disposizione 1 miliardo di euro da stanziare in diverse misure che rientreranno nel cosiddetto “pacchetto famiglia”. L’obiettivo è aiutare i genitori e incentivare nuove nascite, giunte ormai ai minimi storici in Italia.
La fortissima denatalità che ha colpito il nostro Paese, infatti, negli anni futuri potrebbe mettere a rischio la crescita, l’economia e il sistema previdenziale. Come ha più volte ribadito il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, diventerà impossibile agevolare misure di pensione anticipata se non ci saranno nuove nascite. L’Esecutivo sta, dunque, valutando diverse misure a sostegno delle famiglie.
Assegno unico: ecco i nuovi importi
Molte famiglie ricevevano tanti soldi in più nel 2024. L’Assegno unico aumenterà e potrebbe essere affiancato anche da nuovi bonus su cui si sta ancora discutendo a Palazzo Chigi.
Già con la legge di Bilancio 2023 gli importi dell’Assegno unico erano stati aumentati. L’indennità forfettaria per le famiglie con più di tre figli era stata portata da 100 euro a 150 euro mentre l’assegno unico era stato aumentato del 50% per i primi 12 mesi di ogni nuovo nato. I mesi diventano 36 per le famiglie con più di tre figli.
Queste cifre potrebbero salire ulteriormente. Infatti il Governo Meloni sta valutando di aumentare non più del 50% ma del 70% l’indennità forfettaria destinata alle famiglie numerose. Pertanto da 150 euro si potrebbe arrivare a 170 e anche la maggiorazione per ogni nuovo figlio potrebbe crescere d’importo. Inoltre è molto probabile che venga eliminato il limite dei 21 anni per ricevere l’Assegno unico. Se in un nucleo familiare ci sono figli maggiorenni a carico anche con un’età superiore ai 21 anni, dal 2024 il sussidio verrà erogato ugualmente. Però devono sussistere le seguenti condizioni:
- il figlio o i figli maggiorenni devono seguire corsi universitari o di formazione professionale;
- oppure devono essere iscritti nelle liste di disoccupazione;
- oppure devono essere impegnati nel servizio civile.
Gli aiuti messi in campo dal Governo non sono ancora finiti. A Palazzo Chigi si sta valutando di introdurre due nuovi bonus che andrebbero a sommarsi all’Assegno unico universale: il reddito di infanzia e il reddito di giovinezza. Il Reddito di infanzia sarebbe un contributo di 400 euro al mese per ogni figlio di età compresa tra 0 e 6 anni. Il Reddito di giovinezza, invece, consisterebbe in un contributo di 250 euro al mese per un anno per ogni figlio di età compresa tra i 7 e i 25 anni a carico.