Continuano i furti di rame lungo la ferrovia, operazione Oro Lungo

L’operazione “Oro Rosso” entra nel vivo e gli operatori agiscono in tre Regioni per arginare il problema dei furti di rame.

I furti di rame sono uno dei più irritanti problemi a cui le infrastrutture pubbliche sono perennemente sottoposte. Il furto di fili di rame, finalizzato alla rivendita del prezioso materiale, è un’attività che compromette linee elettriche ma anche ferrovie, che si ritrovano prese dal silente assalto di ladri, dovendo sopperire ai disservizi.

Il valore dell'Oro Rosso
Il valore dell’Oro Rosso abruzzo.cityrumors.it

Svariati controlli sono stati svolti dal Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo che, negli ultimi mesi, ha condotto nelle tre Regioni dell’Italia centro-meridionale. L’operazione che ha visto attivarsi la polizia ferroviaria delle tre regioni, ha preso il nome di “Oro Rosso”, nome che richiamo il grande valore che il rame ha sul mercato e al suo caratteristico colore, marrone tendente al rosso.

Operazione “Oro Rosso” e impatto del rame

Negli ultimi mesi, Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo si è mosso per portare avanti un’operazione, unitamente alla polizia ferroviaria, per cercare di debellare o quantomeno arginare e sensibilizzare, su una problematica che per quanto può sembrare marginale, finisce per affliggere le azioni più comuni di ognuno di noi: il furto di rame.

I furti di rame tra le ferrovie
I furti di rame tra le ferrovie abruzzo.cityrumors.it

L’operazione ha preso il nome di “Oro Rosso” ed è stata messa in atto nelle tre Regioni centro-meridionali. Sono stati controllati 52 depositi di materiale ferroso, 19 dei quali sono stati ispezionati, 17 servizi lungo linea e su strada con 7 pattuglie dislocate lungo le tratte ferroviarie nelle zone più sensibili, per un totale di 35 operatori impegnati. L’operazione si è svolta mercoledì 4 ottobre 2023.

Come ribadito anche dagli operatori, i furti di rame non colpiscono soltanto gli imprenditori ma un po’ tutti, in quanto tendono a creare disagi al funzionamento di vari settori come quello dell’energia o delle telecomunicazioni, senza tralasciare il settore dei trasporti pubblici: bisogna infatti ricordare che uno dei campi in cui i ladri di rame colpiscono con più frequenza, sono le ferrovie e i tratti ferroviari.

L’obiettivo dell’operazione, oltre alla sensibilizzazione, è quello di scoraggiare i singoli malviventi o le organizzazioni formatesi all’uopo, per il furto rame e di altri metalli preziosi, cercando allo stesso tempo di individuare gli eventuali collegamenti tra i furti e la ricettazione di detti materiali destinati all’erogazione dei vari servizi gestiti dai soggetti pubblici o privati.

Controlli del genere aiuteranno a scoraggiare tali atti predatori, secondo il Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo.

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