Bollette del gas in aumento, previsto un +5,3%, con un rincaro medio di 64 euro per famiglia: scopri come gestire la spesa energetica. Quello che devi assolutamente sapere.
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un aumento del costo della vita e delle spese energetiche, a causa soprattutto dei conflitti geopolitici tutt’ora in corso. Per il 2025, è previsto un repentino innalzamento dei prezzi del gas: notizia che genera preoccupazione e sconforto, viste le temperature gelide che si prospettano per l’inverno in arrivo.
Sulla base dell’indagine dell’Autorità dell’Energia (Arera), il prezzo del gas nei prossimi mesi rischia di aumentare del 5,3% rispetto a settembre, portando la spesa media annua a 1.284 euro. Naturalmente, come sempre accade in questi casi, le maggiori complicazioni riguarderanno le famiglie italiane, già molto provate negli ultimi anni. Ecco, quindi, come fare per correre ai ripari e gestire la spesa energetica.
L’aumento del prezzo all’ingrosso del gas è dovuto principalmente all’incremento di alcune componenti che riguardano il trasporto e la gestione del contatore, riverberandosi nella bolletta finale.
Inverno nero per l’aumento del prezzo del gas: fino a 64€ in più
L’incremento previsto del prezzo del gas è di circa 64 euro per famiglia, aumento molto preoccupante viste le innumerevoli difficoltà già esistenti, dovute all’altalenante andamento dei costi di beni e servizi.
L’Unione Nazionale Consumatori si è attivata per venire incontro alle istanze degli utenti più vulnerabili, costatando come l’aumento delle bollette coincida sempre con l’inizio della stagione invernale che si prospetta, tra l’altro, come una delle più fredde di sempre, a causa di un possibile indebolimento del vortice polare.
Inoltre, l’ultimo aggiornamento dell’Autorità dell’Energia segnala che il prezzo di riferimento del gas, per il mese di ottobre, è fissato a 116,77 centesimi di euro per metro cubo. Capiamo, quindi, cosa ci si deve aspettare dalle prossime bollette.
Ad essere preoccupate per la situazione attuale non sono soltanto le famiglie, ma anche il Codacons e Assoutenti che, in una nota, hanno evidenziato come i prezzi del gas rispetto ad ottobre 2021 sono superiori di circa il 20,5%. Un aggravio economico non indifferente che potrebbe anche peggiorare ulteriormente per via della corsa autunnale alle scorte di gas da parte di vari Paesi.
Quest’ultima circostanza significherebbe un rialzo aggiuntivo dei prezzi internazionali, e andrebbe ad incidere direttamente sulle tariffe praticate ai consumatori. Per quanto riguarda gli utenti vulnerabili, per fortuna, almeno per il momento il prezzo è ancora inferiore rispetto alle offerte disponibili sul mercato libero, secondo quanto confermato dall’Autorità dell’Energia.