Il sistema NASPI è soggetto a periodiche revisioni e aggiornamenti per affrontare le esigenze in evoluzione della forza lavoro. Ecco gli importi per il 2024
In Italia, la disoccupazione è una realtà con la quale molte persone si confrontano quotidianamente. Per far fronte a questa sfida, il Paese ha implementato la NASPI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Questo sistema, introdotto nel 2015, mira a fornire un sostegno finanziario ai lavoratori che si trovano involontariamente senza occupazione. Ecco chi può avere fino a 1.000 euro.
Possibili sviluppi futuri potrebbero includere un aumento dell’importo dell’indennità, una maggiore flessibilità nelle modalità di accesso, e un focus sull’orientamento professionale per agevolare la ricollocazione dei lavoratori disoccupati. Il sistema si basa su contributi pregressi e offre una copertura finanziaria per un periodo determinato, aiutando i lavoratori a superare il periodo di transizione tra un impiego e un altro.
Assegno di disoccupazione: chi può avere fino a 1.000 euro
Per poter beneficiare della NASPI, i lavoratori devono soddisfare determinati requisiti. Questi includono un periodo minimo di contributi versati, la perdita involontaria del posto di lavoro, e la registrazione presso il Centro per l’Impiego. La NASPI non è disponibile per chi ha perso il lavoro per motivi disciplinari o ha volontariamente rinunciato all’impiego.
L’importo dell’indennità NASPI dipende dai contributi pregressi e dal reddito dell’assicurato. Il calcolo tiene conto degli ultimi quattro anni di contributi, determinando così la somma mensile che il beneficiario riceverà. La durata massima dell’indennità è di 24 mesi.
Quest’anno, aumentano gli importi riguardanti la NASPI, visto che un recente report dell’ISTAT ha calcolato il tasso finale di inflazione per il 2023 al 5,7%. Quindi, i nuovi importi sono una diretta conseguenza di tutto ciò. Dallo stipendio medio percepito prima della disoccupazione, spetta il 75% fino a un certo importo, mentre il 25% della parte eccedente viene riconosciuto fino a raggiungere un limite massimo.
Quest’anno, fino a 1.428,67 euro, dovrebbe essere riconosciuto un assegno di disoccupazione al 75% (con un importo massimo di 1071 euro). L’importo della Naspi diminuirà progressivamente a partire dal sesto mese di percezione, riducendosi ogni trenta giorni del 3%. Per chi ha compiuto i 55 anni al momento della richiesta, la riduzione inizia invece dall’ottavo mese.
Per qualsiasi dubbio o domanda rivolgetevi sempre al centro di assistenza fiscale vicino a voi o a chi segue le vostre pratiche burocratiche, in questo modo non ci sarà nessun errore nella domanda presentata.