Nell’arco di un anno può capitare che un contribuente svolga più attività lavorative. A cosa bisogna prestare attenzione per le eventuali certificazioni uniche. Le novità arrivano dalle detrazioni.
A marzo dell’anno successivo capita spesso e volentieri che molti ricevano più di una certificazione unica. Si tratta di documenti che vanno dichiarati con modello 730 o modello redditi PF.
Questo è quanto avviene durante la dichiarazione dei redditi che tanti cittadini fanno ogni anno. Mai come in questo caso è fondamentale comprendere come gestire al meglio la situazione, così da evitare 730 a debito.
Pianificare con anticipo è fondamentale per incappare in un modello 730 a debito. Bisogna in questo caso prendere in considerazione tutte le fonti di reddito che derivano dalle varie certificazioni. Mai come in questo caso è opportuno procedere con una valutazione delle detrazioni.
L’imponibile complessivo può essere infatti ridotto per le spese di formazione oppure per quelle di aggiornamento professionale. La stessa cosa vale per quei contributi versati nei fondi pensione: si possono detrarre dal reddito prodotto.
Con questa procedura si abbatte una eventuale imposta IRPEF da versare direttamente nelle casse dello Stato. Il conguaglio fiscale preoccupa molti, specialmente quelli che hanno un conto in negativo con lo Stato, ma con alcuni accorgimenti si potrebbe evitare (non in tutti i casi ndr).
In un rapporto fra lavoratore/lavoratrice e datore/datrice di lavoro ci sono degli obblighi ben precisi da rispettare. Il primo riguarda i datori di lavoro: è obbligatorio comunicare e consegnare il contratto di lavoro con tanto di documentazione relativa alle detrazioni. A ciò si aggiunge trattamento di fine rapporto e al riconoscimento di quello integrativo.
Anche il lavoratore o la lavoratrice hanno l’obbligo di compilare il tutto e consegnarlo ai datori di lavoro. Risulta altresì importante attenersi alle scadenze di natura fiscale, da qui il versamento dell’IRPEF a conguaglio durante la dichiarazione dei redditi.
La pianificazione accurata delle scadenze fiscali, in tal caso il versamento dell’IRPEF a conguaglio in sede di dichiarazione dei redditi, è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese. Soltanto in questo modo si può determinare reddito annuo complessivo, imposte da pagare e scadenze da rispettare. Così facendo, infatti, si evita il pagamento di sanzioni ed eventuali interessi generati dai ritardi nella presentazione delle dichiarazioni.