Brutte notizie per chi riceve l’Assegno Unico. Ad agosto ci saranno dei ritardi nei pagamenti, ecco quali sono le date aggiornate da segnare in rosso sul calendario.
L’Assegno Unico è stato introdotto nel marzo del 2023 per incorporare tutti i vecchi bonus che venivano erogati in passato alle famiglie italiane. Adesso arriva direttamente il bonifico da parte dell’INPS, contenente la somma di tutti gli importi che spettano al capofamiglia. Il pagamento è mensile e non c’è bisogno di rinnovare la domanda per ottenere il beneficio anche per gli anni successivi. Una volta ottenuto l’ok dell’INPS, il pagamento sarà automatico fino al termine dei diritti maturati.
Questo significa che l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) effettua i pagamenti d’ufficio, ma a volte possono esserci dei ritardi. È il caso del mese di agosto di quest’anno, l’ente previdenziale ha già comunicato le nuove date.
Non è noto il motivo dei pagamenti, ma potrebbe essere legato all’arrivo di ulteriori bonus e alle richieste di Naspi, sempre molto frequenti nel periodo estivo. Tutti riceveranno il loro pagamento, ma con qualche giorno di ritardo. Ecco le date aggiornate.
Il calendario dei pagamento dell’Assegno Unico ha subito delle piccole modifiche, effettuate dall’INPS per il mese di agosto. Chi aspetta il pagamento dovrà pazientare ancora qualche giorno perché l’ente previdenziale prevede dei ritardi nel versamento dell’assegno.
Le tre date nelle quali saranno effettuati i pagamenti sono venerdì 16 agosto, lunedì 19 agosto e martedì 20 agosto. Per questo motivo, chi aspetta il pagamento, dovrà controllare il proprio conto in quel periodo del mese.
Dal punto di vista informatico, le lavorazioni dovrebbero essere effettuate almeno sette giorni prima, quindi i cittadini che hanno diritto all’Assegno Unico potranno verificare la presenza della disposizione del pagamento già tra l’8 e il 9 agosto.
Le tre date comunicate dall’INPS sono da prendere come riferimento “relativamente alle rate della prestazione in corso di godimento che non abbiano subito variazioni”.
Questo vuol dire che, se non ci sono stati nuovi aggiornamenti che hanno variato l’ISEE familiare, le tre date appena citate sono da ritenersi garantite. L’INPS potrebbe variarle in qualsiasi momento, ma ad oggi sembra che i pagamenti saranno effettuati entro il 20 agosto.
Qualora dovesse esserci un ulteriore slittamento, l’INPS comunicherà le nuove date e, in questo caso, i pagamenti sarebbero effettuati entro il 26 agosto del 2024.