Nel nuovo anno ci sono tantissime novità anche per quanto riguarda l’assegno di invalidità e per la pensione anticipata. Scopriamo insieme che cosa ci attendere.
L’Inps ha annunciato tutti gli aumenti degli assegni di invalidità civile dal 1 gennaio 2024. In questi giorni non si fa altro che parlare di un incremento del 5,4% che sarà applicato su tutte le prestazioni pensionistiche e assistenziali. Questa misura impatterà anche sulle pensioni dei ciechi civili assoluti e sarà effettiva dal 1 marzo, con pagamento degli arretrati.
Per quanto riguarda l’assegno di invalidità civile, parziale e totale, nel 2024 passerà da 316,24 a 333,31 euro al mese. Per i ciechi assoluti non ricoverati, l’importo salirà da 342 a 360,46 euro al mese. Tuttavia questi incrementi potrebbero subire ulteriori variazioni in base ai dati definitivi dell’inflazione 2023, che saranno comunicati nella primavera successiva. A comunicare tutte le novità ci ha penato l’Inps che ha rivelato cosa potrebbe cambiare dal prossimo anno.
Assegno invalidità e pensione anticipata, tutti i cambiamenti da gennaio: le novità presentate dall’Inps
Gli importi reddituali individuali necessari per avere diritto all’assegno di invalidità civile saranno anch’essi aggiornati in base all’aumento dell’inflazione. Si prevede che i nuovi limiti di reddito saranno intorno a 5.600 euro all’anno per coloro con età compresa tra i 18 e i 67 anni e minori con una riduzione della capacità lavorativa tra il 74 e il 99%.
Per gli invalidi totali, ciechi e sordomuti, ci si aspetta un limite di reddito annuo di 18.800 euro. La circolare Inps che definirà con esattezza tali soglie è attesa a breve. Si ricorda che nel caso in cui i limiti di reddito siano superati anche solo per breve periodo, il beneficiario dell’assegno è tenuto a segnalarlo all’Inps, che procederà alla sospensione del pagamento dell’indennità di invalidità civile.
Non solo l’assegno di invalidità civile vedrà un aumento nel 2024, ma anche altre prestazioni assistenziali saranno soggette a incrementi. Tra queste troviamo l’assegno per i ciechi civili parziali e totali, l’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili totali, l’indennità di comunicazione per sordomuti e molte altre.
Tutte queste modifiche hanno l’obiettivo di garantire un adeguamento alle variazioni dell’inflazione e soprattutto vogliono migliorare il sostegno finanziario per coloro che ne hanno diritto. Se hai qualsiasi tipo di dubbio chiedi sempre aiuto al caf che ti segue in tutte le pratiche burocratiche o al tuo commercialista.