Assegno di Inclusione, possono averlo anche le persone single: ecco in quali casi

I single possono avere l’Assegno di Inclusione in questi casi. Quello che deve sapere chi vive da solo e vuole ottenere il beneficio.

Col Decreto Lavoro del 1° maggio 2023 il Governo guidato dalla premier Meloni ha introdotto l’Assegno di Inclusione (ADI), la nuova misura che dal 1° gennaio 2024 ha di fatto sostituito il Reddito di Cittadinanza, ormai “pensionato” dal nuovo sussidio voluto dall’esecutivo di centro-destra.

Assegno di Inclusione spetta anche ai single
Assegno di Inclusione, anche le persone single possono averlo – Abruzzo.cityrumors.it

Proprio come il vecchio RdC, la misura iconica della battaglia del M5S contro la povertà, anche l’Assegno di Inclusione spetta – nella misura di una volta soltanto – ai nuclei familiari. Ma quante persone deve avere una famiglia per avere diritto all’assegno? Devono esserci più persone o possono averlo anche i single?

Ebbene sì: anche i single possono beneficiare dell’Assegno di Inclusione. A condizione, s’intende, che rispettino requisiti e condizioni per poterlo avere. Vediamo quali sono e in che casi le persone single possono diventare percettori ADI. 

Single, in quali casi spetta l’Assegno di Inclusione

A stabilire a chi spetta l’Assegno di Inclusione è stato, come detto, il Decreto Lavoro. Il provvedimento riconosce il diritto alla nuova misura di sostegno che ha preso il posto del Reddito di cittadinanza ai nuclei familiari dove è presente almeno una persona affetta di disabilità, over 60, minorenne o in condizione di svantaggio e inserita in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.

Ecco come fanno i single ad ottenere l'Assegno di Inclusione
A certe condizioni l’INPS corrisponderà l’ADI anche alle persone singole – Credit ANSA – Abruzzo.cityrumors.it

Far parte di un nucleo familiare di più persone non appare tra i requisiti essenziali per ottenere l’ADI. Pertanto anche i single possono averlo, naturalmente nel rispetto dei requisiti di legge. Dunque il single può beneficiare dell’Assegno di Inclusione se rispetta almeno uno di questi requisiti: 

  • è disabile;
  • ha compiuto almeno 60 anni;
  • vive in una condizione di svantaggio ed è stato preso in carico dai servizi sociali.

Dunque possono avere l’ADI anche un disabile e un over 60 che vivono da soli. L’ultrasessantenne potrà accedere all’assegno anche nel caso in cui viva con un figlio maggiorenne. L’ADI spetta anche a una persone vittima di violenza di genere in carico ai servizi sociali o sociosanitari.

Niente assegno invece per i single che pure rispettano le condizioni di cui sopra se risultano disoccupati a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data in cui le hanno presentate. Costituiscono eccezione le dimissioni per giusta causa e le risoluzioni consensuali del contratto lavorativo.

Un single non disabile né over 60, minorenne o svantaggiato avrà comunque la possibilità di richiedere i 350 euro mensili del Supporto Formazione e Lavoro. Sempre se risulta in possesso dei requisiti necessari. 

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