Buone notizie per gli insegnanti: nel 2024/205 sarà attiva la Carta Docente, ecco come funziona e chi ne ha diritto.
Anche per il prossimo anno scolastico sarà attiva la Carta Docente. La card, destinata agli insegnanti, è nata su iniziativa del Ministero dell’Istruzione. Introdotta per la prima volta nel luglio 2015 – allora si chiamava Buono Scuola – inizialmente era stata pensata soltanto per i docenti di ruolo.
Le cose sono cambiate nel 2023, col Decreto salva infrazioni. Questo decreto legge ha introdotto delle modifiche e di fatto ha esteso la platea dei beneficiari della Carta del Docente. Negli anni questa agevolazione è stata via confermata. L’ultima conferma – relativa all’anno scolastico 2025-2025 – ha avuto luogo con la manovra di Bilancio 2024.
Non è finita: a partire dal 2025 potrebbero poi esserci delle novità sugli importi della card. Si tratta insomma di un prezioso sostegno per gli insegnanti. Vediamo dunque di cosa si tratta, come funziona e a chi spetta la Carta del Docente.
Carta Docente 2024/2025: in cosa consiste e a chi spetta
La Carta del Docente è un buono spesa di 500 euro destinato agli insegnanti – di ruolo e precari – da utilizzare nell’arco di un biennio per l’aggiornamento professionale. La carta verrà attivata entro la fine di settembre e sarà spendibile fino al 31 agosto 2025.
Hanno diritto alla Carta del Docente gli insegnanti assunti in ruolo a tempo indeterminato nelle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale. La carta spetta anche agli insegnanti con contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto 2024, su posto vacante e disponibile. Stesso discorso per i docenti nel periodo di formazione e prova per l’insegnamento e per quelli dichiarati inidonei per motivi di salute.
Possono usufruire della Carta Docente anche i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, e quelli assunti in scuole all’estero e nelle scuole militari. La Carta Docente può essere usata per acquistare libri e testi (anche in formato digitale, come ebook e audiolibri), pubblicazioni e riviste. È spendibile anche per hardware e software, corsi di aggiornamento o di laurea, post-laurea e master universitari.
È possibile anche usare la card per acquistare biglietti per l’ingresso a teatri, cinema, musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo. Anche iniziative e giochi inerenti alle attività di insegnamento rientrano nell’agevolazione. La Carta del Docente è assegnata in automatico a tutti gli insegnanti. Deve però essere attivata sul sito cartadedocente.istruzione.it. Gli insegnanti potranno utilizzarla creando buoni o voucher elettronici.
Si potranno creare più buoni – suddividendo l’importo totale – o un unico buono sul quale convogliare l’intero importo da 500 euro a disposizione. Prima di generare il buono occorrerà accertarsi che il venditore del bene – l’elenco delle strutture e degli esercenti abilitati è presente sul sito dedicato alla Carta Docente – lo accetti come metodo di pagamento.