Attenzione quando vai a prelevare soldi al Postamat. Potresti trovarti tra le mani banconote come queste. Ecco di cosa si tratta.
Quando si parla di soldi, nella vita ci sono almeno due categorie di persone: c’è chi preferisce la concretezza di una banconota frusciante e chi si accontenta – scusate se è poco – dei numeri in attivo del conto corrente e si trova perfettamente a suo agio con carte e pagamenti elettronici.
In un mondo dove le generazioni sono separate da un digital divide sempre più pronunciato non andiamo troppo lontani dal vero se diciamo gli amanti del contante sono soprattutto persone di una certa età, rassicurate dal fatto di toccare qualcosa di concreto in un’epoca sempre più digitalizzata. Per converso, le generazioni più giovani fanno praticamente tutto via smartphone e con la moneta elettronica.
È anche vero però che a volte il buonsenso sconsiglia di procedere con la carta – per quanto la legge non ponga limiti di sorta – e così si finisce per utilizzare il caro vecchio contante, magari per acquisti da pochi euro in qualche piccola bottega di un commerciante. A volte però gli utenti del Postamat rischiano di trovarsi davanti a qualche scherzetto quando si tratta di prelevare i soldi alla macchina erogatrice.
Postamat, ecco le banconote che potresti trovare
Ad alcuni ogni tanto succede di vedersi erogare soldi sempre autentici e precisi, ma non sempre immacolati o nuovi di zecca. Le banconote anzi potrebbero avere qualche “particolarità” che pur non inficiandone la validità potrebbe tuttavia portare a non pochi imbarazzi al momento del pagamento.
Ci riferiamo a quei casi in cui qualche banconota potrebbe essere lievemente danneggiata. Ma non solo: a volte può succedere di trovare banconote con scritte particolari o perfino con delle timbrature, per non parlare delle frasi pittoresche vergate dal burlone di turno. A più persone in passato è capitata una cosa simile e anche oggi può succedere, per quanto si tratti di un’eventualità davvero rara.
D’altronde particolarità come queste non compromettono l’autenticità della banconota. In caso di versamento il postamat ne accerta la regolarità prima di assorbirla per provvedere a contabilizzare il contante sul conto corrente del titolare. Non manca però lo stupore in chi si ritrova per le mani una banconota in simili condizioni al momento del prelievo. Anche se sono regolari, qualche commerciante infatti potrebbe storcere il naso davanti a contanti con timbri e scritte particolari.
Per evitare possibili problemi la cosa migliore da fare, in casi come questi, è semplicemente quella di ricaricare la banconota al postamat. Ancora più saggia è la mossa chi si reca allo sportello per chiedere all’operatore il cambio della banconota, operazione che avrà luogo immediatamente e senza particolari problemi per nessuno.