L’Agenzia delle Entrate ha emanato un provvedimento per prorogare le scadenze fiscali, dopo i malfunzionamenti registrati sul portale dell’ente.
Nei giorni scorsi, il sito dell’Agenzia delle Entrate ha fatto registrare dei malfunzionamenti che hanno impedito ai contribuenti di effettuare determinate operazioni. In particolare, professionisti e cittadini non riuscivano ad entrare nell’area privata del portale per inviare le comunicazioni.
Considerati questi problemi, protrattisi per diverse ore, molti contribuenti non hanno potuto rispettare le scadenze fiscali fissate al 16 maggio. Per questa ragione, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di emanare un provvedimento per prorogare i termini di tali adempimenti. A richiedere la proroga sono state le varie categorie professionali che avevano denunciato quanto accaduto sul portale dell’ente.
Dopo quanto accaduto lo scorso 16 maggio sul proprio sito, l’Agenzia delle Entrate ha emanato un provvedimento per prorogare i termini delle scadenze fiscali di maggio. La decisione è stata presa per via dei malfunzionamenti registratisi sul portale.
In particolare, molti contribuenti e professionisti hanno segnalato blocchi e rallentamenti nell’area riservata del sito, gestito dalla società Sogei, non potendo inviare le comunicazioni o rispettare le scadenze fiscali previste per il 16 maggio. Una situazione che potrebbe essere stata provocata dalla corsa dei contribuenti per inviare le dichiarazione dei redditi 2025, ma anche quella per rispettare le scadenze fiscali. Il sistema, dunque, potrebbe non aver retto il carico andando in tilt. Quanto accaduto è stato denunciato dal Consiglio nazionale dei commercialisti e dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro che ha richiesto la proroga dei termini.
L’Agenzia delle Entrate, come previsto dal Decreto legge 21 giugno 1961 n. 498, in caso di eventi eccezionali, ha stabilito lo spostamento delle varie scadenze di 10 giorni a partire dalla data di pubblicazione della comunicazione (20 maggio). Per tutti gli adempimenti, si legge nella nota pubblicata dall’ente, i cui termini erano fissati per venerdì 16 maggio, le scadenze sono slittate a venerdì 30 maggio. Tra le scadenze fiscali in questione rientrano ad esempio la terza rata dell’Iva 2024 per chi ha scelto il pagamento rateale del saldo, il versamento della Tobin Tax, ma anche i pagamenti effettuati dai sostituti d’imposta e il versamento dell’imposta per i soggetti che esercitano attività di intrattenimento.
Le scadenze potevano essere verificate sul sito dell’Agenzia delle Entrate che ha provveduto ad aggiornare le date nell’apposito scadenziario fiscale. Qui è anche possibile consultare le modalità per effettuare i vari pagamenti o per gli invii della documentazione qualora aveste saltato la pianificazione ordinaria.