Ideata a San Francisco la startup per la consegna a domicilio di marijuana, ma a scopo terapeutico, un risultato importante anche contro la lotta alla criminalità organizzata, tutto con una App.
La App per la consegna della “Maria Giovanna” a domicilio, prevede un sistema di distribuzione per organizzato, possono accedere al servizio dell’applicazione i malati registrati impossibilitati a muoversi da casa. Una dose di 3,5 grammi avrà un costo di circa 50 dollari.
Il servizio sarà attivo dalle 8 del mattino fino a mezzanotte. Gli autisti stessi sono pazienti con accesso alla marijuana per scopi medici e quindi legalmente ammessi al trasporto dei pacchetti. Che saranno pagati rigorosamente in contanti, in contrassegno, per evitare i problemi legati alle carte di credito.
«Offriamo la rivoluzione dei servizi on demand per i pazienti di marijuana a uso medico», ha spiegato il fondatore e Ceo di Eaze, Keith McCarty, ex manager di Yammer, social network per aziende acquisito da Microsoft per 1,2 miliardi di dollari.
Il servizio a domicilio della marijuana a San Francisco non è una novità, ma era problematico e lento, la Eaze migliorerà la qualità rendendolo hi-tech, grazie a smartphone e tablet.
«Puntiamo ad arrivare a fare le consegne in media in una decina di minuti». McCarty non esclude che il servizio diventi legale anche ad uso ricreativo come in Colorado e Washington.