I giocattoli educativi hanno l’obiettivo di accompagnare i bambini nello svolgimento dell’attività ludica e forniscono tante informazioni utili per stimolare il desiderio di conoscere e di apprendere. A partire da quelli dedicati ai piccolissimi, sono realizzati per entrare in contatto con il loro modo di vedere e di rappresentare la realtà.
Accontentano la loro voglia di divertimento, stimolano la creatività e la manualità, insieme con la coordinazione motoria. Progettati sulla base di indicazioni pedagogiche, sono lo strumento primario per accrescere la capacità di osservazione e di apprendimento nei confronti del mondo che li circonda.
Creati con lo scopo di far acquisire importanti cognizioni di base, si differenziano a seconda dell’età a cui sono destinati. Devono incuriosire il bambino per portarlo ad apprendere nuove informazioni. E sono, quindi, progettati in modo da attrarne completamente l’attenzione, far esprimere la sua voglia di giocare in modo attivo e, conseguentemente, di imparare. Per questo motivo diventa molto importante il modo in cui forme, disegni, immagini e tonalità cromatiche vengono disposti.
Quelli di primo stimolo, come le chiavi musicali o le giostrine da culla, permettono di conoscere i colori, i suoni e di stimolare la coordinazione e il movimento. I giocattoli ad incastro sono ideali per sviluppare la manualità, oltre ad approfondire la conoscenza della tavolozza e delle dimensioni degli oggetti. Quelli musicali servono per approcciare il mondo dei suoni, fino ad arrivare ai giocattoli educativi che iniziano a proporre l’apprendimento di lettere, numeri e delle prime parole, anche in lingua straniera. La tecnologia dedica anche ai più piccoli, dai 3 ai 6 anni, tante possibilità di apprendimento, grazie ai tablet educativi. Sono dotati di un sistema di navigazione protetto e di una serie di applicazioni didattiche adeguate all’età e il cui percorso di apprendimento viene valutato, controllato e verificato dai genitori.
I giocattoli educativi che aiutano ad imparare a leggere e a scrivere sono proposti con l’ausilio di timbri, di tempere, di pennarelli atossici e realizzano un percorso che aiuta ad esprimere anche il lato creativo. Il legno è uno dei materiali più consigliati nella scelta, perché è un elemento naturale. Viene utilizzato, ad esempio, per la realizzazione di piccole tessere su cui sono stampati volti di animali da riconoscere e da imparare. Sempre più, inoltre, si scelgono materiali riciclabili ed ecologici. Per sviluppare la memoria audio-visiva, conoscere i versi degli animali o i rumori, ci sono anche quelli con lettori CD incorporati per ascoltare registrazioni di suoni e di musica.
La scelta del giocattolo deve essere valutata sulla base di alcuni requisti molto importanti. E’ preferibile acquistare i giocattoli azionati con batterie, ricaricabili o sostituibili, ma non tramite cavi, che possono essere pericolosi, se utilizzati dai più piccoli.
A parte il fatto di considerare la personalità del bambino a cui è indirizzato, bisogna avere la garanzia della qualità e la casa produttrice deve fornire alcune informazioni fondamentali in relazione ad una totale sicurezza d’uso, tra cui un perfetto assemblaggio. I giocattoli devono essere realizzati esclusivamente in materiali atossici. Possono essere in stoffa, in plastica, in legno, in materiali riciclabili: l’importante è che non siano infiammabili. Prima dell’acquisto è obbligatorio verificare che siano tutelati dal marchio CE e nella loro provenienza. Nel caso in cui si stia scegliendo un giocattolo educativo per i piccolissimi, è necessario controllare sulla scatola che l’indicazione dell’età sia quella adatta, per avere la completa assicurazione che non vi siano piccole parti staccabili, che, se ingerite, risulterebbero pericolose.