Atessa. Promuovere il territorio, migliorare le infrastrutture, rilanciare il commercio e le piccole e medie imprese, abbellire le zone commerciali e dotarle di servizi.
Ascom Abruzzo sbarca ad Atessa e presenta il suo direttivo che, da subito, pone tutta una serie di questioni per rendere più attrattivo e dinamico un territorio noto come il cuore pulsante dell’economia e dell’export abruzzese, ma che di fatto soffre della carenza di manutenzione e di servizi e di un relativo abbandono da parte dei propri residenti che non spendono più, non frequentano più il centro storico e non vivono il proprio territorio. Ascom Abruzzo, associazione regionale di categoria nata appena qualche settimana fa, ma già molto attiva sul territorio, si prefigge un obiettivo importante: rilanciare l’economia locale facendo leva sulle eccellenze del territorio, dai prodotti enogastronomici, passando per il turismo, le attrazioni storiche e naturalistiche, fino alle imprese.
“Vogliamo essere glocal – spiega il presidente regionale di Ascom Abruzzo, Angelo Allegrino – avere cioè un’anima locale in una prospettiva globale. Del resto sono proprio i piccoli centri che fanno grande l’economia di questo paese. E sono i piccoli centri quelli dove si vive meglio. Ascom Abruzzo è quindi un’associazione che nasce per essere al fianco dei propri associati nel campo dell’impresa e del commercio, ma anche un sodalizio che punta alla promozione del territorio. Come si arriva a tutto questo? Parlando, incontrando le persone, catalizzando idee e iniziative, confrontandoci. Ascom Abruzzo è un’associazione libera, indipendente, apartitica, senza scopo di lucro. E l’associato per noi è parte di una famiglia e protagonista di un percorso che condividiamo tutti: quello del rilancio dell’economia”. “La sfida che si pone davanti al direttivo di Atessa – interviene il presidente provinciale di Ascom Abruzzo, Gianfranco Suriani – è quella di coniugare le due anime di questa terra: quella ad altissima vocazione industriale e commerciale e quella storica, naturalistica, turistica, e delle eccellenze gastronomiche. Atessa deve tornare ad essere un punto di riferimento per questa valle anche per il suo stile di vita e le sue bellezze”.
“Atessa – fa notare il vice presidente della circoscrizione di Atessa di Ascom Abruzzo, Mirko Pagliai – può vantare una delle aree industriali più estese e maggiormente produttive del sud Italia. Eppure le infrastrutture di trasporto sono del tutto inadeguate al traffico che insiste giornalmente sulla valle. Tutto questo crea non solamente un gravoso problema per la viabilità e un pericolo per tutti i cittadini, ma anche un danno economico per tutte le attività commerciali e industriali presenti. Il collegamento tra Atessa e Lanciano, le due aree più popolate della valle, è allo stesso tempo altrettanto inadeguato”. “L’intera valle – prosegue il vice presidente Pagliai – manca di manutenzione e non è stata ancora portata a termine la realizzazione della fibra ottica, con grave danno soprattutto per le aziende presenti sul territorio. La linea Adsl, che peraltro è oggi una tecnologia già superata da anni, non è pienamente funzionante e alcune zone dell’area comunale non godono di adeguata copertura. Manca inoltre una valida rete che coinvolga i numerosi operatori del commercio, dell’industria e dei servizi presenti sul territorio e Ascom Abruzzo si propone di aiutare a tessere questa rete”. Pagliai insiste anche sul problema della raccolta differenziata dei rifiuti: “Il servizio – spiega – non è esteso a tutto il territorio comunale e i cittadini non sono stati sufficientemente sensibilizzati all’utilità e necessità della raccolta differenziata. Ne consegue che alcuni, non conoscendo le modalità di conferimento del pattume, soprattutto quello ingombrante,
provvedono al suo smaltimento nei contenitori generici posti nei punti in cui il servizio non è attivo, aggravando sia la spesa per la collettività che il degrado della zona”.
Il presidente di Ascom Abruzzo di Atessa, Eleonora Maiolo, fa riferimento all’area artigianale di Atessa, conosciuta come contrada Saletti: “Nonostante l’alta densità di attività commerciali e industriali – spiega – la zona è attualmente priva di qualsiasi forma di manutenzione, con arredo urbano danneggiato, assenza di adeguata segnaletica stradale, carenza di pulizia degli spazi pubblici. La situazione è al centro di un dibattito tra gli enti presenti sul territorio, a proposito di chi sia competente su questa zona. È opportuno che questa discussione arrivi al più presto al suo termine e che si possa individuare correttamente l’ente competente, attuando con urgenza tutti gli interventi fino ad oggi rimandati”. Il presidente Maiolo sottolinea anche la mancanza di rotonde e di una adeguata illuminazione nella zona industriale. “Il commercio – insiste inoltre la Maiolo – vive una profonda sofferenza specialmente nel centro storico. Il problema è sicuramente imputabile in gran parte alla crisi economica, ma è comunque possibile promuovere iniziative e azioni che aumentino l’attrattiva nei confronti di Atessa e del suo centro storico. Atessa ha un bellissimo Teatro comunale ed il museo Aligi Sassu, che sono attrazioni culturali da rilanciare e potenziare attraverso eventi come quelli già organizzati in passato”. “Ascom Abruzzo – conclude il presidente Maiolo – si prefigge di portare avanti assieme alle istituzioni una attività di promozione di questi eventi, richiamando la cittadinanza dei comuni limitrofi e dell’intera vallata”.
Questo il direttivo della circoscrizione di Atessa: presidente Eleonora Maiolo, vicepresidente: Mirko Pagliai. Consiglieri: Marilena Carafa; Vincenzo Tieri; Nicola Barducci; Luca Campli; Domenico D’Alò.