Lanciano. E’ nata qualche settimana fa Ascom-Abruzzo, associazione regionale di categoria, autonoma, libera, indipendente, apartitica e senza scopo di lucro che ha come obiettivo primario la difesa dell’imprenditoria e del commercio.
Numerosi i campi di azione: commercio, turismo, agricoltura, impresa, professioni e servizi. Ascom-Abruzzo, costituita con atto pubblico notarile, si inserisce nel contesto territoriale per essere la “casa” di tutti coloro che fanno impresa, con particolare riguardo nei confronti dei giovani che possono trovare in Ascom-Abruzzo un’associazione libera, senza barriere, che utilizza e sfrutta i nuovi canali di comunicazione e che vanta al suo interno professionisti qualificati per ogni genere di consulenza. Ascom-Abruzzo intende valorizzare e difendere il sistema economico locale e offre una sponda sicura alle aziende che sono intese come parte di una famiglia, in cui ogni socio costituisce un valore aggiunto per l’associazione. Ascom-Abruzzo promuove il territorio, si pone come tramite con le istituzioni locali, valorizza le eccellenze locali. L’adesione è libera e volontaria: la fiducia si conquista anno per anno grazie al lavoro di tutti. Aderire ad Ascom-Abruzzo significa per le aziende fare una scelta d’impresa, ma anche un atto concreto di coraggio in un contesto economico che non deve lasciar spazio alla paura e alla disillusione. Questa mattina, a Lanciano, è stato presentato il nuovo direttivo territoriale alla presenza del presidente regionale Ascom Abruzzo, Angelo Allegrino, del presidente provinciale, Gianfranco Suriani e del presidente della circoscrizione lancianese Umberto Orlando. Palpabile l’entusiasmo da parte di tutti per il debutto di una realtà nuova, ma al tempo stesso ricca di esperienza e di professionalità. Proprio a Lanciano, in piazza Garibaldi, ha sede l’ufficio regionale dell’associazione. Non è un caso che si sia scelto un luogo storicamente vocato al commercio e alle attività artigianali per la sede di un’associazione di categoria che ha già al suo attivo diverse centinaia di iscritti. “Da piazza Garibaldi – ha detto il presidente Orlando – devono ripartire il commercio e la vitalità tipiche di questa città e della nostra categoria in generale”.Tanti i problemi da affrontare subito: la riapertura di corso Trento e Trieste alla auto, la rivitalizzazione del commercio nelle sedi storiche della città, il rilancio del mercato coperto, la difesa e la promozione del centro storico, la viabilità cittadina e la perenne carenza di posti auto.
Ma un’attenzione particolare va dedicata anche alle nuove aree in espansione, dal quartiere Santa Rita fino alle zone immediatamente fuori dal centro cittadino. “Il settore del commercio e dell’impresa – è intervenuto il presidente regionale Allegrino – sconta più di tutti il peso della crisi. Ascom-Abruzzo intende difendere queste realtà partendo proprio dalle città e dalla valorizzazione delle loro identità storiche, culturali, sociali ed ambientali. In questo Ascom-Abruzzo è un’associazione che vuole darsi fin da subito un’identità glocal, attenta al piccolo, ma che pensa in grande”. Il presidente provinciale Gianfranco Suriani sottolinea a sua volta che Lanciano può puntare sulle possibilità economiche che il turismo può dare se consideriamo che la città è una culla dell’arte con presenza di numerosi monumenti a partire dal Miracolo Eucaristico fio ai resti della Città Anxanum risalenti al XXII secolo a.C. “Naturalmente – ha sottolineato Suriani – le amministrazioni regionali, provinciali e comunali devono investire con metodi mirati allo sviluppo”.