L’influenza 2014 sta entrando nel pieno della sua attività e nei prossimi giorni si toccherà il picco massimo, sebbene l’influenza abbia già costretto a letto più di 2 milioni e mezzo di persone e nel corso dei prossimi giorni sarà anche peggio.
I fastidiosi sintomi influenzali interesseranno come sempre soprattutto i soggetti più deboli: quindi bambini di età inferiore ai 5 anni e gli anziani, oltre alle persone affette da particolari patologie.
Parlando di influenza il primo pensiero va ai classici sintomi di febbre alta sopra i 38 gradi, brividi lungo il corpo, spossatezza, affaticamento, dolori alle ossa, tosse e mal di gola. Stati che potrebbero essere ulteriormente accentuati anche da brutte sinusiti e bronchiti.
Mentre l’influenza intestinale, causa dei sintomi ravvicinati di vomito, dissenteria e diarrea, crampi con febbre il più delle volte. L’influenza da febbre ha una durata più lunga, anche una settimana, mentre il virus intestinale solitamente viene superato entro le 24/48 ore.
Tra i rimedi consigliati rientra certamente il riposo assoluto ed in un luogo caldo e confortevole, è poi il primo consiglio da seguire; bere tanta acqua, tisane e latte caldo, miele in caso di mal di gola, ma attenzione agli zuccheri, evitare i succhi di frutta che oltre tutto spesso aumentano l’acidità.
Un’alimentazione sana e leggera, ricca di frutta fresca e verdure per arricchirci di vitamine e minerali, salsa al pomodoro e la carne brasata, ad esempio, evitare i grassi e prediligere carne e verdura cotte alla piastra, al vapore piuttosto che frittura o impanatura.
Ovviamente per evitare di contrarre il virus dell’influenza il consiglio primario rimane sempre quello di lavarsi accuratamente le mani. Soprattutto dopo aver usato mezzi pubblici e servizi igienici. Inoltre, è indispensabile lavarsi le mani prima di ogni pasto e, in mancanza di acqua e detergente per poterle lavare usare un gel disinfettante da portare ovunque voi siate.
A questi, vanno poi aggiunti i classici consigli per evitare la diffusione del virus influenzale, tra cui il lavaggio accurato e frequente delle mani e l’uso di fazzoletti usa e getta e di mascherine.
Certamente è sempre meglio prevenire che curare e basterà evitare i luoghi affollati e chiusi, non dovrete rimanere chiusi a casa, ma magari preferire delle passeggiate. I locali al chiuso sono chiaramente ma è preferibile la sana aria fresca. Inoltre, si consiglia una buona alimentazione con tante vitamine. Il tempo di fare il vaccino è ormai trascorso, di certo c’è che sono ogni anno di meno le persone propense a vaccinarsi.
