Giulianova. Ai 303 turisti intervistati nel mese di agosto piace Giulianova. La città viene vista sicura, tranquilla, con spiaggia e mare pulito. Sono questi i dati che spiccano da Giulia Customer – Estate 2013, l’indagine campionaria sulla soddisfazione dei turisti, presentata questo pomeriggio nella Sala Buozzi dall’assessore Archimede Forcellese e Francesco Mastromauro.
Un lavoro simile era stato commissionato dall’amministrazione comunale giuliese ad una società privata nel 2009 e nel 2010. Per l’estate 2013 il Comune di Giulianova ha fatto tutto da solo proponendo il questionario a 303 turisti presenti in 7 strutture diverse, sia campeggi che alberghi. La Regione Abruzzo non ha ancora fornito i dati ufficiali dell’estate 2013, ma 303 turisti, secondo i dati 2012, sarebbero esattamente l’1,5%. Una percentuale che il professor Andrea Ciccarelli, docente di Statistica Economica all’Università di Teramo, rappresenta un parametro valido, rendendo l’indagine campionaria attendibile al 90% e con un margine di errore del 4% circa. Venendo ai numeri snocciolati da Forcellese il turista giuliese, secondo l’indagine, proviene maggiormente da NordOvest o dalla Regioni del Centro, è già stato a Giulianova e spesso si tratta di un cliente fidelizzato che resta da una settimana (media per gli alberghi) a tre (media per i campeggi). Giulianova sarebbe una meta ideale per famiglie con figli al seguito che amano il mare, relax e la sicurezza della città. Tra i maggiori sistemi di promozione cresce internet e si conferma il passaparola, mentre i riconoscimenti turistico-ambientali, quali la Bandiera Blu, le Vele e la Bandiera Verde, ottenuti da Giulianova nel 2013, aumentano la fiducia del turista che però ammette di passare le serate all’interno delle strutture e preferisce la bici, il passeggio ed auto al bus navetta.Considerano i servizi sia pubblici (pulizia spiaggia, sicurezza) che privati (ristorazione e strutture ricettive) molto soddisfacenti e apprezzano, secondo quando riportato dall’indagine, la qualità delle acque di balneazione, dato che però scende nella parte nord della spiaggia. E su questo punto è intervenuto il sindaco Francesco Mastromauro: “insieme al sindaco di Tortoreto, Generoso Monti, ho incontrato i vertici del Ruzzo, pianificando gli interventi sul depuratore Salinello a primavera 2014. Ma questo non basta dobbiamo fare sinergia, non solo nella nostra citta, ma a tutti i livelli su tutta la costa teramana”. Così ha concluso Mastromauro ringraziando tutti gli operatori presenti definiti “veri e propri eroi che con tanti sacrifici operano in un periodo di forte crisi, ottendendo notevoli risultati”.
Prima di un dibattito fra i presenti Forcellese ha precisato che “il giudizio di sintesi complessivo sulla soddisfazione per la vacanza trascorsa a Giulianova, che riassume i singoli giudizi dati, è quello di una città in grado di soddisfare la totalità dei turisti. Si evidenzia chiaramente come l’offerta turistica della città raggiunga un livello qualitativo medio-alto. I risultati dell’indagine 2013 hanno mostrato, rispetto a quelli ottenuti in un analogo studio eseguito nel 2009, un generale miglioramento nel giudizio sull’offerta turistica. Ma questo non basta e non dobbiamo elogiarci ma capire dove sono gli aspetti critici e lavorarci. Bisogna lavorare in sinergia come hanno fatto i commercianti del paese con la manifestazione “Attenti al Luppolo” che ha permesso a tanti turisti di conoscere e apprezzare il nostro centro storico. Dobbiamo migliorare la cooperazione tra i protagonisti dell’economia della città e potenziare la comunicazione su internet e migliorare e soprattuto ampliare al mese di giugno e settembre il programma di manifestazione ed eventi”.
Successivamente amministratori e operatori hanno discusso di progetti futuri sul web, servizi, trasporti, manifestazioni e tassa di soggiorno, mentre il consigliere di Forza Italia, Gianluca Antelli, ha sottolineato come nella statistica manchino due aspetti importanti: il gradimento delle strutture sportive offerte e, soprattutto, il giudizio del “turista mordi e fuggi”, cioè proveniente dalle zone interne della provincia e della Regione. Osservazioni accolte da Forcellese, auspicando che tali aspetti, vengano proposti in futuro, coinvolgendo anche ristoranti, bar e soprattutto gli stabilimenti balneari e rispondendo ad un’attivista del Movimento 5 Stelle ha ribadito la totale contrarietà a qualsiasi tipologia di ricerca di idrocarburi, sia in mare che sulla terra ferma.
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