Teramo. La Tercas secondo il Governatore Gianni Chiodi è salva.
Lo ha sostenuto rispondendo ai giornalisti sul futuro dell’Istituto bancario nel corso di una conferenza stampa di presentazione di un piano della Regione da 20 milioni di euro di aiuti a disoccupati e imprese: «Oggi – ha spiegato Chiodi – posso dire che la Tercas è salva grazie all’intervento delle Fondazioni, del fondo interbancario e del partner industriale Banca Popolare di Bari. Da parte di quest’ultima – ha precisato il Governatore – nessun blitz. I problemi che attengono alla governance sono importanti ma secondari rispetto a una dissennata amministrazione che ha portato a una liquidazione coatta amministrativa. Due giorni fa – ha proseguito Chiodi – la Tercas era in pericolo, oggi da quel provvedimento è salva». Secondo il presidente della Regione, adesso bisognerà soltanto seguire come Bankitalia declinerà questa soluzione.A conferma di questa analisi, arriva anche una nota ufficiale del gruppo che: “conferma che l’operazione di ricapitalizzazione e rilancio del Gruppo Tercas-Caripe si e’ positivamente avviata con il costante impegno delle Fondazioni e con il concorso del Fondo interbancario di garanzia dei depositi e della Banca Popolare di Bari”. E’ quanto si legge in una nota dell’ufficio comunicazione della Fondazione Tercas. “Scopo di questa operazione – prosegue la nota – e’ la rapida conclusione della fase di amministrazione straordinaria e la ripresa dell’attivita’ ordinaria delle Banche del Gruppo, in un disegno strategico focalizzato sul modello di banca del territorio, capace di sostenere l’economia locale e tutelare i livelli occupazionali”.