Dal 1 ottobre le imprese possono richiedere l’incentivo assunzione giovani, un bonus per i giovani disoccupati under 30 che concede ai datori di lavoro di usufruire dell’iniziativa volta a supportare finanziariamente l’ingresso dei giovani disoccupati alleggerendone i costi.
L’incentivo assunzione per i giovani disoccupati tra i 18 e i 29 anni, entrato in vigore alle 15 del 1 ottobre, è stato introdotto dalla legge n.99 del 9 agosto 2013 ed è rivolto ai datori di lavoro che decidono di assumere a tempo indeterminato, un giovane disoccupato e senza il diploma di scuola superiore. Il Ministero del Lavoro precisa che in totale sono stati stanziati 794 milioni di euro e nel 2013 saranno erogati 148 milioni, 500 milioni sono destinati al Mezzogiorno e 294 milioni al Centro Nord.
L’incentivo corrisponde ad un terzo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. Il valore mensile dell’incentivo non può comunque superare l’importo di 650 euro per lavoratore. In caso di assunzione a tempo indeterminato l’incentivo spetta per 18 mesi, in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine per 12 mesi.
Per poter godere di tale incentivo nell’assunzione di giovani disoccupati, il partecipante nel rispetto della legge n.99 dell’agosto 2013 deve essere necessariamente “privo d’impiego regolarmente retribuito”, e deve esibire l’atto d’iscrizione al centro dell’impiego.
L‘INPS, nella la circolare del 17 settembre 2013, precisa che l’Incentivo assunzione giovani è riservato: per le assunzioni a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, per i rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro, per l’assunzione degli apprendisti, per le assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione, sia essa a tempo indeterminato che determinato, in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine.
L’Incentivo assunzione giovani non è previsto invece per le categorie assunzioni di lavoratori domestici e per i rapporti di lavoro intermittente né ripartito.
Il modulo 76-2013, può essere consultato e scaricato sul sito dell’Inps, all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, entro tre giorni dall’invio della richiesta, l’INPS verifica la disponibilità delle risorse e comunica l’esito al datore di lavoro. A quel punto l’azienda deve segnalare l’avvenuta assunzione all’Inps che verificherà la conformità della documentazione e darà il via libera definitivo all’incentivo. Tutte queste comunicazioni tra Inps e società avverranno per via telematica, tramite il sito internet dell’ente.
I contributi andranno avanti fino a esaurimento risorse per ciascuna regione, non saranno ritenute valide assunzioni o trasformazioni di contratto comunicate dopo il 30 giugno 2015.