Le due principali compagnie low cost, Ryanair ed Easyjet, che fino ad ora hanno operato a Ciampino, dovranno traslocare a Fiumicino, in quanto il primo è considerato eccessivamente vicino al centro abitato e quindi rappresenta una incidente fonte di inquinamento acustico per gli abitanti della zona oltre a portare altri problemi strutturali.
L’aeroporto di Ciampino in questo modo perderebbe una fetta molto importante del proprio traffico, soltanto Ryanair possiede un valore di 5 milioni di euro all’anno, l’aeroporto sarebbe declassato a scalo per soli voli executive. Mentre lo spostamento dei voli low cost a Fiumicino potrà contare su un ampliamento territoriale che è già stato approvato dai ministri Orlando e Bray.