Pescara. “Dopo il raggruppamento di tutte le norme relative a dehor, gazebo e arredi, la Giunta ha disciplinato nuove opportunità a servizio di attività commerciali di alcune aree che non erano ancora state ricomprese nelle zone regolamentate”. Lo annunciano l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Pescara, Giacomo Cuzzi, e il presidente della Commissione Commercio, Piero Giampietro, sottolineando che “continua l’opera di razionalizzazione e armonizzazione che l’assessorato alle Attività Produttive sta conducendo sulle occupazioni di suolo pubblico”.
“Questa delibera – dicono – innova la regolamentazione del suolo pubblico in zone pregiate della città, normativa che non era più al passo coi tempi e che con queste novità fotografa invece una situazione radicalmente cambiata rispetto al passato. Introduce parità di trattamento fra gli esercenti e soprattutto dà una risposta a piazza Muzii, dove con una corretta regolamentazione si permetterà agli esercenti di anticipare l’apertura e dunque poter chiudere prima, responsabilizzando gli stessi titolari sulla fruizione degli spazi adiacenti la loro attività, aiutando così anche la Polizia Municipale nel controllo del territorio e nel monitoraggio della clientela. Obiettivo di questa amministrazione è garantire il diritto all’impresa e alla sana fruizione di spazi pregiati della città, patrimonio di tutti nel rispetto delle regole e della convivenza fra le diverse funzioni del centro urbano”.
“Tutto questo – aggiungono – consentendo anche nuove opportunità in zone che attendevano una regolamentazione come le aree di Corso Vittorio Emanuele, a valere nel tratto interessato dalla pedonalizzazione e limitatamente alle giornate di sabato pomeriggio, domenica e festivi, nel rispetto delle normative commerciali e di sicurezza stradale. Così, come detto, anche a piazza Muzii, dove la conformità delle aree lo consente e a via Roma, dove sono state uniformate le profondità dei dehor esistenti e di quelli realizzabili. Per piazza della Rinascita sarà possibile utilizzare gli ampi spazi lato Urban Box, andando in deroga all’adiacenza dell’occupazione al manufatto principale, in caso di attività confinanti con attività commerciali che vedrebbero pregiudicata la visibilità e il passaggio davanti alla propria vetrina. Infine si provvede a modificare la planimetria di Viale Regina Margherita dove risulta errata l’indicazione del varco condominiale”.
“Un lavoro approfondito e documentato al fine di ripristinare regole e agevolare la migliore convivenza fra attività commerciali e fruibilità cittadina. Un equilibrio che non deve essere a svantaggio dell’estetica, oltre che dell’urbanistica, perché lo sforzo che stiamo compiendo si traduca in un vero e proprio vademecum per gli chi occupa spazi pubblici, stiamo predisponendo un provvedimento unico e onnicomprensivo che darà risposte e inquadrerà tutte le situazioni presenti in città”, concludono assessore e presidente.