Una proposta di Legge ha come protagonista il Bonus da 4 mila euro per le coppie under 35. Vediamo i requisiti per ottenerlo.
Alla Camera è in discussione una proposta di Legge per aiutare le giovani coppie che vogliono formare una famiglia. Si ipotizza un supporto economico da 4 mila euro erogati ad alcune condizioni. L’Italia ha diversi problemi da affrontare oggi per evitare catastrofi in futuro. Tra questi c’è quello dell’inverno demografico con contemporaneo invecchiamento della popolazione.
I giovani non hanno le possibilità economiche per creare una famiglia e mantenere i figli. Tante coppie si limitano ad un bambino perché non riuscirebbero a gestirne di più. In Italia non ci sono supporti efficaci per i genitori che decidono di procreare. Se entrambi lavorano, poi, le difficoltà aumentano mancando attenzioni soprattutto per le mamme lavoratrici.
Il Governo, però, deve mettere in atto cambiamenti che portino ad una svolta. Bisogna incentivare le coppie a creare una famiglia numerosa per salvaguardare la nostra nazione e il futuro. Ecco perché al vaglio c’è una proposta di Legge che prevede l’introduzione del Bonus matrimonio 2024. Un’agevolazione rivolta agli under 35 che decidono di sposarsi in chiesa.
Il Bonus matrimonio 2024, un aiuto da 4 mila euro
Lo scopo del Bonus matrimonio è incentivare le giovani coppie a sposarsi con rito religioso promettendo agevolazioni fiscali e non solo. L’idea è di promuovere una detrazione IRPEF del 20% sulle spese sostenute per le nozze. L’addobbo floreale, gli abiti, il servizio fotografico, l’acconciatura.
In questo modo la coppia potrebbe risparmiare molti soldi da investire nella loro famiglia. In più si ritroverebbe il piacere di affrontare l’unione religiosa da molti messa da parte perché troppo onerosa.
La proposta di Legge vede come beneficiari del Bonus matrimonio 2024 le coppie sotto i 35 anni di età prossimi alla celebrazione delle nozze con rito religioso in Chiesa o in altro luogo di culto. L’accesso potrebbe richiedere anche altri requisiti come la cittadinanza italiana da minimo dieci anni e un ISEE entro i 23 mila euro per la coppia (11.500 euro a persona). La detrazione del 20% avrebbe come tetto di spesa massimo 20 mila euro.
Significa che la detrazione massima sarebbe di 4 mila euro recuperabili in cinque quote annuali di pari importo. Come per ogni altro Bonus i pagamenti delle spese dovranno essere effettuati con mezzi tracciabili per essere portati in detrazione. Passiamo, infine, alle tempistiche di arrivo dell’agevolazione. Ipotesi non lontana dalla verità è che con molta probabilità il Bonus matrimonio slitterà al 2025.