Vacanze in autunno, ecco i luoghi più belli da visitare: paesaggi favolosi e buon cibo

Alzi la mano chi ha scelto di prendere le ferie d’autunno: questo articolo è dedicato a voi e alle mete da sogno in cui suggeriamo di recarsi

Stanchi delle solite ferie estive da passare in località balneari o nella spiaggia del proprio comune? Se la vostra risposta è affermativa, vi informiamo che questo articolo è destinato a voi; voi che avete deciso di partire nella stagione autunnale. Dite no al caldo afoso e dite sì ai colori autunnali, al clima fresco, ma soleggiato, e alla caduta delle foglie sul suolo. Questo articolo è dedicato a tutto coloro che hanno bisogno di vacanze durante l’autunno.

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Vacanze autunnali: dove passarle e cosa fare – abruzzo.cityrumors.it

L’autunno è magico e ci sono milioni di motivi per cui innamorarsi di questa bellissima stagione, cominciando dall’avvento delle zucche, sia da decorare che da mangiare, la raccolta delle castagne in territorio montuoso, le sfumature delle foglie e degli alberi, l’arrivo del fresco e delle piogge da passare in compagnia di una tazza di tè bollente, una copertina in cui arrotolarsi e un libro. Oltre a tutto ciò, è una delle stagioni perfette in cui viaggiare, trovando le località molto meno affollate, rispetto alla calda stagione estiva. Ma se d’estate ci rechiamo al mare o a fare trekking in montagna, d’autunno dove si va? Ci pensiamo noi, vi suggeriamo delle mete da sogno, dove rimarrete incantati e stupiti.

Le mete autunnali da sogno in cui recarsi: tra colori ed enogastronomia

Chi ha deciso di prendersi le ferie durante la stagione autunnale, per differenti motivi personali, ha, quasi sicuramente, un’immensa voglia di viaggiare, in direzione verso mete remote, sconosciute, popolate dalla natura incontaminata e di godersi a pieno le destinazioni che vi proponiamo oggi. Preparatevi a prendere appunti e a pianificare il vostro prossimo viaggio, progettando un itinerario coi fiocchi, in base alla scelta del vostro periodo di permanenza in questi luoghi, caratterizzati da una bellezza stratosferica.

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Ambiente naturale autunnale, tra colori e sfumature – abruzzo.cityrumors.it

Dalla riscoperta della propria patria tricolore, all’avventura verso Paesi stranieri; tutto ciò trasformerà la vostra vacanza autunnale in un’esperienza mai vissuta prima, unica nel suo genere e capace di portarvi all’esplorazione di nuove culture, arti, usi, costumi, territori, ambienti, edifici ed enogastronomia. Le destinazioni che vi proponiamo, riguardano specialmente la natura, portandovi a conoscenza di alcuni dei laghi più belli d’Europa, con la possibilità di visitare i comuni che li contornano e ascoltare il suono dell’aria che si scaglia e la popolazione animale che abita nel cuore della vegetazione incontaminata.

L’Italia, oltre ad essere famosa per la sua lunghissima storia e alle città d’arte, è conosciuta anche per i suoi numerosi laghi sparsi in tutto il territorio, ma anche il resto d’Europa presenta degli spettacoli naturali che sono degni di essere ammirati, specialmente nel periodo autunnale, ma anche durante tutto l’anno. Tra codesti, siamo lieti di presentarvi i Laghi di Enol, nelle Asturie di Spagna. I laghi sono due: il Lago Enol e il Lago Ercina, a 1134 metri di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale dei Picos d’Europa. La gastronomia delle Asturie ha una storia di talento, tradizione e vitalità, grazie ai suoi prodotti tipici locali, rigorosamente fatti come un tempo, mantenendo vive le usanze. Da gustare, assolutamente, il sidro, la Fabada e i formaggi asturiani, degustati con un ottimo vino, pluripremiato: il vino di Cangas.

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Parco Nazionale dei Picos d’Europa: i laghi Enol ed Ercina – abruzzo.cityrumors.it

Non molto lontano dal nostro Paese, si trova l’Austria, che ci regala una bellezza naturale, la quale pare essere uscita direttamente da un libro di fiabe incantate: il Lago di Hallstatt. Intrappolato tra le montagne e la folta vegetazione delle foreste, situate nella regione del Salzkammergut. Ciò che colpisce e spicca subito all’occhio, è il paesino caratteristico alpino, che si tuffa verso l’acqua e che prende il nome del lago in cui si origina. Uno dei piatti tipici da gustare a merenda, a colazione o come dessert, è la Torta Linz.

Non potevamo non citare la Scozia, con il suo Loch Lomond, il più grande lago della Gran Bretagna, ubicato nelle Lowlands, più precisamente tra le contee di Stirling, Argyll e Bute e West Dunbartonshire, estendendosi lungo la West Highland Way. La sponda orientale fa parte del Queen Elizabeth Forest Park. Le principali località che si affacciano sul lago e che meritano di essere visitate, sono Invergulas, Luss, Balmaha e Balloch, in cui è presente un castello, che prende il nome della località. Il Castello di Balloch è interamente in stile gotico, nonostante sia stato costruito tra il 1808 e il 1809, proprio perché edificato sulle rovine di una fortezza del XIII secolo. Qui, potrete assaggiare una specialità scozzese: gli shortbreads, da accompagnare con una buonissima tazza di tè, rigorosamente con latte. Inoltre, se doveste andare a mangiare in un pub o in un ristorante, non può mancare l’haggis, neets and tatties, la cullen skink, lo stufato di bocconcini di manzo alla IPA, la fish pie, la scotch pie, le scotch eggs, il salmone affumicato, l’immancabile fish&chips, gli scones e una specialità scozzese ipercalorica: il mars fritto.

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Il Loch Lomond in Scozia nel periodo autunnale – abruzzo.cityrumors.it

Infine, un riconoscimento alla nostra patria, citando il Lago Federa, dove poter vivere e ammirare uno degli spettacoli più belli che la natura possa offrire nel periodo autunnale, ovvero, il foliage: le foglie che cambiano colore e assumono diverse sfumature, da apparire quasi una finzione e un dipinto. Il Lago Federa si trova nel cuore delle Dolomiti venete, di Cortina d’Ampezzo. Abbracciato da un’infinità di vegetazione, la quale comprende pinete e boschi di larici, che sembra infiammarsi. La cultura culinaria di Cortina d’Ampezzo può essere definita come di frontiera, poiché rivela molte influenze di quella tirolese, anche nella nomenclatura. Le ricette peculiari della città hanno origini popolari, dunque, sono molto povere, ma svelano un’esplosione di sapori, ma soprattutto, di tradizione. Da gustare assolutamente: i chenedi, la polenta, i risi e bisi, la faariesa, la zuppa di gulasch, lo strudel di mele, il grostl, l’arrosto ai funghi, spezzatini di cacciagione e le celebri patate all’ampezzana.

 

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