La battaglia legale tra Francesco Totti e Ilary Blasi arriva alla fase cruciale. In base agli ultimi documenti portati dai legali, la situazione sembra cambiare drasticamente
Il grande giorno sta per arrivare. Francesco Totti e Ilary Blasi stanno per vivere la fase cruciale della causa per la separazione con addebito. A settembre sfileranno davanti al Giudice, numerosi testimoni, che saranno chiamati a chiarire i momenti chiave della separazione: entrambi si accusano della fine del loro matrimonio. Secondo la Blasi tutto è naufragato quando Totti ha iniziato la relazione con Noemi Bucchi, mentre il calciatore sostiene che il primo tradimento sia stato realizzato dall’ex moglie.
Dopo le vacanze separate trascorse con i rispettivi nuovi partner, Francesco Totti e Ilary Blasi attendono con ansia la decisione del tribunale civile di Roma sulla fine del loro matrimonio. Entrambi hanno presentato prove e testimonianze a sostegno delle loro posizioni, cercando di convincere il giudice di essere la parte lesa. Saranno decisive le testimonianze di fronte al giudice.
Nella lista dei testimoni che saranno chiamati a deporre a settembre, figurano diversi personaggi noti. Il primo nome è quello di Cristian Iovino, che secondo Totti sarebbe una figura chiave per la fine del proprio matrimonio. Ilary Blasi ha citato le sorelle Silvia e Melory, la sua manager Graziella Lopedota e l’amica parrucchiera Alessia Solidani, che secondo quanto raccontato dalla conduttrice nella serie tv “Unica” l’avrebbe accompagnata a un incontro con Iovino.
Dall’altra parte, Francesco Totti ha incluso nella sua lista di testimoni l’amico Alex Nuccetelli e un manager di Mediaset, che avrebbe avuto una relazione con la sua ormai ex moglie. Non dovrebbe essere chiamata a testimoniare Noemi Bucchi che, sembrava essere stata tirata in ballo dalla Blasi. La conduttrice non avrebbe invece bisogno di sentire la sua testimonianza.
Il vero nodo da sciogliere, sarebbe legato all’assegno mensile che Totti dovrà garantire alla Blasi. Gli avvocati delle due parti stanno lavorando per provare a modificare la cifra attuale. L’ex capitano della Roma paga per il mantenimento dei figli una cifra di 12.500 euro. I legali sostengono che la Blasi abbia incrementato i suoi guadagni (attraverso il documentario Unica, prodotto e diffuso da Netflix e il libro “Che Stupida”, oltre che dalla conduzione del programma tv Battiti Live) e che non sia più tenuta a mantenere il primogenito Cristian, ormai maggiorenne e che gioca in serie D all’Olbia.
Secondo gli avvocati della Blasi invece, Totti avrebbe dichiarato inizialmente un patrimonio inferiore a quello effettivo e possono documentare che i costi reali per il mantenimento dei figli e della casa sono superiori a quelli che l’ex attaccante aveva prospettato al giudice, chiedendo quindi una cifra superiore rispetto ai 12.500 euro inizialmente pattuiti. Sarà il giudice, tra poche settimane, a stabilire la verità.