E poi lo sguardo, in parte, già scruta il prossimo anno, quando l’edizione sarà la numero 20.
E’ una macchina sempre in movimento quella del Palio del Barone, la rievocazione storica di Tortoreto che si appresta a tagliare il traguardo della diciannovesima edizione. Quello che da anni è il grande evento della cittadina è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal patron, Ennio Guercioni (Associazione Due Torri che organizza l’evento) e i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Le novità. Cambiano i ruoli di Barone Roberto e della baronessa, che saranno interpretati rispettivamente da Berardo Ricchioni e Gabriella Pedicone (marito e moglie nella vita). Ilaria Zenobi, invece, è stata selezionata come Gran Dama delle chiavi. Federico Di Cresceiznio, invece, sarà il notaio mentre l’artista Ewa Maria Hamcyk ha realizzato il Drappo. Il premio speciale Gabriele Di Davide, invece, sarà assegnato al gruppo Palio dei Castelli di San Severino Marche in quanto ha contribuito con assiduità al successo del Palio del Barone.
Lo spettacolo. La rievocazione storica si articolerà in due serate. Domenica 11 agosto (ore 21.30) con il corteo inaugurale che si snoderà per le strade del Lido con trampolieri, tamburini e la presenza di Barone e Baronessa e la benedizione del Drappo. Serata condotta dal giornalista Paolo Sinibaldi. Venerdì 16 agosto, invece, sarà la serata del Palio nel centro storico, con la sfida tra i due rioni di centro storico Terravecchia e Terranova. Con il centro storico che sarà animato sin dal primo pomeriggio con arti e mestieri in modo da rimettere indietro le lancette del tempo. E poi con un corteo medievale con oltre 400 figuranti. Serata presentata del direttore artistico Fabio Di Cocco. Diverse le attrazioni e gli spettacoli, come al solito inediti e la consueta chiusura con l’incendio della Torre dell’orologio.
Bus navetta. Dalle ore 18 dal Lido (rotonda Carducci) partirà un bus navetta che farà la spola con il centro storico, mentre al Paese saranno allestite ampie zone di parcheggio.
I commenti. “ Ogni anno”, sottolinea Ennio Guercioni, “ sento il peso a la responsabilità di gestire un grande evento come quello del Palio: difficile e impegnativo, ma che grazie al lavoro della famiglia chiamata Due Torri, tutto diventa meno complicato. Gli esperti sostengono che bisogna ripartire proprio dalla cultura per superare questa fase. E il nostro paese è una miniera di beni culturali che va valorizzata ed è l’unica maniera per produrre benessere”. “Grande sostegno da parte dell’amministrazione a questo evento”, chiosa il sindaco Piccioni, “ che è il più importante della nostra cittadina.
Uno degli obiettivi del futuro è quello di prevedere l’anteprima nel mese di luglio, in modo da consentire ai nostri ospiti di quel periodo di conoscere l’evento”. Il sindaco, poi, non ha lesinato una stoccatina a chi continua ad attaccare sull’abbandono del centro storico. “Questo grande evento ed altre iniziative previste a Tortoreto Alto”, sottolinea, “ sono la testimonianza di quella che è la nostra idea di valorizzazione del centro storico. A differenza di chi, invece, ha amministrato nei due anni precedenti, che oggi critica, ma che non ha proposto nulla di nuovo”.
“ Si tratta di un appuntamento”, chiosa l’assessore al turismo Giorgio Ripani, che tornerà ad essere tra i figuranti“ sul quale crediamo e che rappresenta l’elemento utile per valorizzare il nostro borgo”.