Tortoreto. Un successo, sotto molteplici aspetti. Da quello numerico (di partecipanti e di pubblico), ma anche sotto il profilo estetico, vista anche la fantasia delle creazioni sulla sabbia.
La consueta gara dei Castelli di sabbia, giunta alla ventiseiesima edizione, che ha aperto i festeggiamenti in onore della Madonna del Mare Assunta in Cielo, non tradisce mai le attese.
Ben 32 i campi di gara allestiti dagli organizzatori e una sorta di festa collettiva, con l’attività (dei concorrenti) nelle creazioni capaci di mettere assieme varie fasce d’età. D’altro canto questa, da sempre, rappresenta una caratteristica dell’appuntamento sull’arenile.
Ecco i primi 10 classificati
- “Castel Bruco (Amici di Civita Castellana)
- “Antica Roma” (I Leopardi di Tortoreto)
- “Discernimento” (I Giuliesi)
- “ Lo chiamavano Trinità” (I Gianduiotti)
- “ Pink Castle” (Pink Team)
- “ La Famiglia del Delfini” (Il Barone Rosso)
- “ U vech casal” (Trullallero Lallalà)
- “Flamingos in love” (Flamingos in love)
- “Ninfea” (Ranocchie)
- “Le magie del mare” (Spash Queen)