Teramo. Sabato 25 e domenica 26 settembre si celebreranno le Giornate Europee del Patrimonio, volute dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea. Il titolo di quest’anno delle Giornate, che sono il più vasto evento culturale europeo in quanto coinvolgono tutti gli Stati membri, è “Patrimonio culturale: tutti inclusi”, così come indicato dal Ministero della Cultura in conformità al titolo “Heritage: All inclusive” proposto da Consiglio d’Europa.
Per l’occasione, l’Archivio di Stato di Teramo ha organizzato un incontro che si terrà sabato 25 settembre alle 17 nella sede monumentale di Sant’Agostino (via Cesare Battisti, 55, Teramo). L’evento, dal titolo “L’Archivio di Stato di Teramo, luogo di storia, di cultura e di memoria”, mira a coinvolgere la cittadinanza nel segno dell’inclusività e della partecipazione, così come nello spirito delle Giornate Europee del Patrimonio.
Nel corso del pomeriggio sarà mostrato al pubblico un reperto del XIII secolo, l’Agnus Dei proveniente dal primo insediamento agostiniano. Del reperto è stata anche realizzata una riproduzione in gesso alabastrino, affinché possa essere apprezzato anche dai non vedenti. I visitatori saranno inoltre accompagnati in una visita guidata all’interno della sede dell’Archivio di Stato, anche per constatare i lavori eseguiti per migliorare la fruibilità della struttura.
Dopo la visita, si terrà una tavola rotonda cui prenderanno parte la storica dell’arte Luisa Franchi Dell’Orto, che relazionerà sul tema “Un Agnus Dei nell’Archivio di Stato di Teramo”, e il direttore dell’Archivio di Stato, Ottavio Di Stanislao, che relazionerà sul tema “Le vicende storiche dell’ex complesso conventuale di Sant’Agostino e illustrazione dei lavori realizzati e da realizzare per l’ulteriore valorizzazione e messa in sicurezza della struttura”. La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Simone Gambacorta.
Tutto si svolgerà nel più rigoroso rispetto delle dalle normative anti Covid.