Teramo. Giovedì prossimo, 10 Giugno, alle ore 17.30 al cinema Smeraldo di Teramo, verrà proiettata la prima abruzzese del film “Il diritto alla felicità”.
Il Comune di Teramo ha sostenuto la produzione dell’opera cinematografica, che è stata recentemente insignita del Premio alla migliore regia al Marefestival Salina Premio Troisi 2021.
Alla proiezione, cui sono state invitate le autorità e gli sponsor, saranno presenti il regista, alcuni componenti del cast e la produzione. Saranno presenti anche il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore alla Cultura Andrea Core.
Per la regia di Claudio Rossi Massimi con gli attori Remo Girone, Didie Lorenz Tchumbu, Moni Ovadia, Pino Calabrese, Corrado Fortuna, Annamaria Fittipaldi, Federico Perrotta, Biagio Iacovelli, Valentina Olla, Lapo Braschi, “Il diritto alla felicità” narra una storia tenera e profonda di una amicizia tra generazioni, nazionalità ed esperienze di vita diverse, attorno ad una vicenda delicata di amicizia e scambio culturale tra Libero (Remo Girone) proprietario di una libreria di libri usati e un ragazzino, Essien (Didie Lorenz Tchumbu) immigrato ma perfettamente integrato nel nostro paese. Così, la pellicola affronta con delicatezza temi sociali di grande attualità: la lettura, l’integrazione sociale e culturale, la crescita, l’amicizia, l’amore e la salute. il film insegna che nella vita nulla è perduto finché ci sono complicità e affetto. In un continuo scambio di libri ed emozioni, Essien incontra l’occidente attraverso la sua letteratura e Libero porta a compimento il significato del suo nome cercando di fare di Essien un uomo libero grazie alla cultura.
Il film “Il diritto alla felicità” è stato in parte realizzato anche nel territorio di Teramo e, nello specifico, alcune scene sono state girate nella Villa Comunale.
Prodotto da Lucia Macale per IMAGO, il film, distribuito nel mondo da RAI COM, è stato presentato in prima internazionale lo scorso 23 aprile, in occasione dell’inaugurazione della decima edizione de IL MAGGIO DEI LIBRI, la campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali.
Il film è dedicato all’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, a cui saranno devoluti una parte di tutti i proventi. Inoltre, grazie all’attenzione della sceneggiatura a temi come la salute, l’importanza dei vaccini e delle cure, il film ha il partenariato di Federfarma.