Tutto pronto nella Casa del Donatore di via Taraschi a Teramo per ospitare i bambini delle scuole dell’infanzia dell’istituto ‘Zippilli-Lucidi’ per il momento conclusivo di ‘Le città in-visibili’. Giovedì 14 giugno, dalle ore 17.30, la Fidas teramana ospiterà infatti i modelli di città realizzati nel corso dell’anno scolastico dai piccoli allievi con diversi materiali (legno, ferro, plastica, carta).
“Il progetto – spiega in proposito il dirigente scolastico Lia Valeri – vuole mettere al centro il bambino, rendendolo protagonista negli spazi e nella vita del luogo in cui vive. Un’idea questa che nasce dall’approccio reggiano al quale ci ispiriamo e che rende appunto importanza al bambino come cittadino”.
Da qui la scelta di una progettualità pensata su come i piccoli vedono la loro città e come la vorrebbero. Ed è proprio dai loro desideri che sono nati i modelli che la Fidas ospiterà giovedì 14 giugno, a conclusione di un anno di riflessioni, visite e sperimentazioni. “Ogni attività – continua la Valeri – si è trasformata in esperienza sensoriale, racconto, rappresentazioni, emozioni. Spesso i più piccoli non conoscono molti spazi urbani e con questo progetto ci piacerebbe che i bambini scoprissero invece meglio la loro Teramo”.
L’evento si colloca, non casualmente, nella Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Un momento che, dunque, la Fidas teramana sceglie di festeggiare con i bambini provando così a diffondere tra i più giovani la cultura della donazione del sangue quale alta espressione di solidarietà e attenzione al sociale.
E proprio in occasione di questa importante giornata, alle 18.30 è prevista anche una doppia premiazione ad opera dell’associazione: la prima riservata ai migliori fumetti realizzati durante ‘Teramo Comix’ aventi come tema la donazione di sangue e una dedicata invece all’autore di una poesia dialettale sul dono (che ha partecipato alla recente edizione di ‘Vernaprile’)che sarà premiata e poi decantata in occasione dell’evento.