Teramo, al via “Libriamoci” dell’istituto comprensivo Zippilli-Lucidi

Tutto pronto nell’Istituto Comprensivo ‘Zippilli-Lucidi’ di Teramo per Libriamoci 2018, l’iniziativa che diffonde e aiuta a promuovere la lettura nelle scuole. Un’edizione, quella di quest’anno, che vede coinvolti per tutta la settimana gli alunni dei diversi ordini di scuola in una girandola di attività diverse e stimolanti nel cuore della città di Teramo.

“Anche quest’anno – spiega in proposito il dirigente scolastico Lia Valeri – sarà una edizione speciale che, per la scuola primaria, si concentrerà sulla riscoperta della nostra Teramo. In un momento di rilancio della città come quello che stiamo vivendo, il filone legato alla valorizzazione del patrimonio culturale ci è sembrato assolutamente calzante e così abbiamo deciso di accompagnare i bambini alla riscoperta di Teramo con uno strumento a loro molto vicino, il fumetto”. 

Al centro dell’iniziativa, infatti, la lettura di “Teramo a fumetti”, il testo di Luigi Braccili grazie al quale gli alunni hanno potuto scoprire e riscoprire i posti storici della loro città. A fare da cornice l’appuntamento di mercoledì 24 ottobre quando, a partire dalle ore 16.00, gli alunni della scuola primaria saranno coinvolti in una vera e propria caccia al tesoro tra i luoghi simbolo della città di Teramo.  

Ma non è tutto. Le classi seconde saranno impegnate nella realizzazione di un libro sul patrimonio culturale cittadino, mentre le scuole dell’infanzia terranno laboratori pomeridiani su storie, tradizioni e leggende teramane. 

“Si conclude – continua la Valeri – venerdì 26 ottobre alle ore 16.00 con un evento a cura, questa volta, della scuola secondaria di primo grado ‘Mario Zippilli’, che si terrà nello stesso plesso e che sarà invece dedicato a un altro dei filoni dell’edizione 2018 di Libriamoci: quello dello sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione, che si affina proprio grazie alla lettura”. 

“Testimonial” dell’edizione 2018 sarà, per la ‘Zippilli-Lucidi’, ‘Ke T’Immattit’, il simpatico personaggio illustrato da Ivan Di Marcello che imperversa in città con le sue frasi in rigoroso dialetto teramano. “Non è una scelta casuale – conclude il dirigente scolastico -, ma è da ricollegarsi alla volontà di valorizzare, attraverso il fumetto, la nostra città e la teramanità tutta.  Il patrimonio culturale è infatti il fulcro dell’identità di un territorio, ne costituisce la memoria storica”.

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