Vasto. Torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento con il Presepe Vivente che ha raggiunto il traguardo speciale della ventesima edizione.
Tre gli appuntamenti previsti (26 dicembre, 01 e 06 gennaio) presentati stamane nel corso di una conferenza stampa tenutasi in municipio. Presenti diversi amministratori, i rappresentanti del Comitato organizzatore ed il gabrielino Fratel Gaetano Viccione, in rappresentanza della comunità religiosa che è, da sempre, protagonista dell’evento.
“Tante le novità – ha spiegato il presidente del Comitato Antonio Petruzzelli – prima tra tutte, il nuovo percorso, che prenderà avvio nel quartiere storico retrostante la chiesa di Santa Maria Maggiore, si snoderà attraverso le numerose scene e culminerà a Palazzo d’Avalos, il cui cortile ospiterà la scena finale della natività. Siamo grati all’Amministrazione Comunale per aver creduto nel nostro progetto, supportandoci nelle molteplici necessità organizzative e logistiche”.
“Questa edizione – ha proseguito Petruzzelli – è dedicata all’ideatore fondatore dell’evento Fratel Pietro Del Grosso della Comunità dei Gabrielini, recentemente scomparso”.
“Proprio nel ricordo di Fratel Pietro – ha detto la storica collaboratrice Elena Fabrizio, segretaria del Comitato – all’uscita di Palazzo d’Avalos sarà allestita una mostra fotografica che ripercorrerà i venti anni di attività”.
Il sindaco di Vasto, Francesco Menna ha ringraziato, a nome della comunità cittadina, i numerosi volontari che da anni mantengono viva questa tradizione. “Siete preziosi per la nostra città e, per testimoniarlo, la Giunta comunale, per il secondo anno consecutivo, ha deciso di sostenere fattivamente la realizzazione della manifestazione” che – ha proseguito l’Assessore alle Politiche Sociali Lina Marchesani – “testimonia la straordinaria vitalità e preziosità del nostro tessuto sociale, in particolare della rete del volontariato”.
“Un presepe – ha ricordato l’assessore ai Beni e alle Attività Culturali, Giuseppe Forte – che è nato all’Istituto San Gabriele e che, poi, ha trovato nuova collocazione nel cuore del centro storico cittadino, comprendendo la suggestiva balconata della Loggia Amblingh e di Porta Catena.”
L’Assessore allo Sviluppo Economico, Luigi Marcello, ha sottolineato come “lo sforzo di accoglienza messo in campo dagli organizzatori ben si coniuga con l’opera di fruizione e di recupero di numerosi scorci caratteristici, sempre meno conosciuti dalla popolazione residente e turistica, ma comunque ricchi di fascino”.