Steve Jobs un genio dalle mille idee, ha avuto anche lui un mentore che gli ha dato il giusto consiglio, poi applicato per il resto della sua vita
Steve Jobs, il genio fondatore della Apple, la casa informatica americana che ha rivoluzionato il settore multimediale. Come è ben noto era un amante dell’estetica oltre che un grandissimo perfezionista in qualunque cosa.
Steve Jobs è un nome noto a chiunque, difficile che qualcuno non conosca le sue performance, anche in non possessori di prodotti Apple sono a conoscenza delle sue idee rivoluzionarie e anche il suo essere in particolar modo un maniaco della perfezione.
Steve Jobs è nato con questo tipo di inclinazione o ha ricevuto una formazione in merito? Un’influenza di qualche tipo? Probabilmente entrambe le cose, ma quel che non tutti sanno è il tipo di consiglio che ha condizionato la sua mente e l’ha portato a ragionare per tutta la vita in un determinato modo.
Steve Jobs ha creato prodotti di successo come il Macintosh, l’iMac, l’iPod, l’iPhone e l’iPad. È stato tra i 25 uomini d’affari più potenti nel 2007 e la persona dell’anno 2010 per il Financial Times. La sua morte prematura ha lasciato innegabilmente un vuoto enorme nel settore. Cosa ha reso di Jobs un genio? Tenacia, determinazione, un’indubbia genialità e anche un piccolo – ma grande – consiglio.
Steve Jobs la lezione che ha influenzato tutti i prodotti Apple
Steven Paul Jobs è stato adottato e solo più avanti negli anni ha potuto conoscere il suo vero padre biologico. Ad essere determinante per lui fu la figura di Paul Jobs, l’uomo diede al piccolo Steven una lezione che avrebbe poi determinato il futuro della Apple. Sembra assurdo, ma a volte bastano veramente delle piccole cose per segnare la vita di un individuo.
È stato proprio da lui che appunto, Steve Jobs ha imparato il valore dell’attenzione al dettaglio, mentre aiutava suo padre a svolgere un lavoro in particolare: costruire una recinzione intorno alla loro casa di Mountain View, in California.
Il padre diede a Steve il seguente consiglio: “Devi fare in modo che il retro della recinzione, che nessuno vedrà, abbia lo stesso aspetto della parte anteriore”. In questa semplice frase vi è racchiusa una filosofia che Steve Jobs avrebbe fatto sua e portato poi avanti per il resto della sua vita. Un po’ come quando monti l’albero di natale e la parte sul retro non la decori, ecco: probabilmente il padre di Steve Jobs non avrebbe apprezzato.
L’autore della biografia di Jobs, Walter Isaacson, ha condiviso questo aneddoto in un’intervista alla CBS nel 2011. Il suo desiderio di perfezione è diventato in seguito un segno distintivo di Apple e di ogni suo prodotto.
Il suo creatore amava fare le cose bene fin da quando era piccolo, si impegnava a rendere i componenti interni dei suoi prodotti belli quanto l’aspetto esteriore dei device. La differenza è sempre saltata da subito agli occhi in effetti, i prodotti Apple sono sempre stati dei piccoli gioiellini.