Sinisa Mihajlovic, le parole drammatiche della moglie ad un anno dalla scomparsa: “Sapevo che sarebbe morto”

A un anno dalla dolorosa morte di Sinisa Mihajlovic, ecco cos’ha rivelato sua moglie, che gli è rimasta a fianco fino alla fine

Ex calciatore ed allenatore di calcio, Sinisa Mihajlovic ci ha lasciati il 16 dicembre 2022 in seguito ad una lunga battaglia contro la leucemia mieloide acuta, che aveva rivelato di avere nel corso di una conferenza stampa del 13 luglio 2019. Impossibile dimenticare la sua tenacia sia come calciatore che come paziente: durante tutti i suoi ultimi anni di vita ha sempre dato il massimo per guadagnare anche solo un giorno di vita in più ed è stato vicino alla sua famiglia e alla sua squadra, il Bologna.

Sinisa Mihajlovic, le parole della moglie
Sinisa Mihajlovic, le parole della moglie a un anno dalla scomparsa: ecco cos’ha detto-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

Dopo un primo ciclo di cure e un trapianto di midollo osseo, avvenuto il 29 ottobre del 2019, Sinisa Mihajlovic sembrava essersi parzialmente ripreso. Nel 2022, però, ha annunciato il ritorno della temutissima malattia e, nel giro di pochi mesi, la situazione è precipitata, fino alla scomparsa avvenuta nel dicembre, mentre si trovava alla clinica Paideia di Roma. A un anno dalla morte, però, ha voluto parlare sua moglie Arianna: ecco le sue parole.

Cos’ha detto la moglie di Sinisa Mihajlovic

Impossibile dimenticarlo, impossibile non sentire la sua mancanza. Dopo un anno dal doloroso addio a Sinisa Mihajlovic, sua moglie Arianna Rapaccioni ha voluto condividere un proprio pensiero sul proprio profilo Instagram ed ha concesso anche un’intervista al Corriere della Sera, durante la quale ha rivelato che solo in quest’ultimo mese sta davvero capendo che suo marito non c’è e non ci sarà più.

Sinisa Mihajlovic la confessione della moglie
Sinisa Mihajlovic, la moglie lo rivela solamente adesso-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

I primi mesi, infatti, ha rivelato che non capiva nulla: “Stavo a Roma, avevo come la sensazione che Sinisa fosse ancora vivo e stesse a Bologna ad allenare la squadra” ha rivelato. Per quanto nessuno della sua famiglia avesse previsto la sua morte, Arianna era cosciente della pericolosità di quella malattia, sebbene anche Sinisa stesso negasse l’evidenza. “Nell’ultimo mese, i medici mi hanno detto che sarebbe morto. Non sapevo se dirglielo” ha poi rivelato, ammettendo di essersi consultata con i cinque figli per capire il da farsi.

Tutti insieme hanno scelto di non dirglielo e, quindi, hanno vissuto con lui giorni ancora intensi e felici, nonostante oggi i ricordi affiorino con dolore e con amarezza. Arianna, i suoi figli e tutta l’Italia, però, lo penserà sempre con affetto e stima.

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