Il progetto ha, tra i suoi obiettivi, quello di migliorare la conoscenza e la comprensione della natura della violenza di genere e le sue cause, specie da parte dei giovani.
Ai fini della realizzazione del progetto, svoltosi con alcune classi dell’Istituto Moretti e del Polo liceale Saffo con la collaborazione delle rispettive Dirigenti Scolastiche, la Commissione ha collaborato con le psicologhe psicoterapeute, Daniela Di Sante e Viviana Leoncini, le quali si sono dimostrate entusiaste dell’iniziativa nonché pienamente soddisfatte della collaborazione dei ragazzi.
In occasione del convegno conclusivo, oltre alla presentazione delle risultanze del lavoro adoperato dalle professioniste insieme ai giovani studenti, sarà previsto l’intervento dell’OSCAD (Osservatorio per la salvaguardia contro gli atti discriminatori) nella persona del Vice Commissario di Polizia di Stato, Gioia Nanni, che illustrerà ai ragazzi l’azione perseguita dalla Polizia di Stato mirante a prevenire atti violenti e discriminatori. Sarà presente, inoltre, il Vice Questore Vicario di Teramo, dottor Rossi.
La Presidente della Commissione Pari Opportunità, Di Furia Sabrina, dichiara: “sono pienamente soddisfatta del progetto fortemente voluto dall’intera Commissione, posto che la politica di prevenzione verso atti di violenza è uno degli obiettivi che ab origine ha interessato l’azione della Commissione stessa. Un’azione di educazione e comunicazione dei giovani centrata sul rispetto della donna e degli altri è oggi imprescindibile”.
L’Assessore alle Politiche Sociali, Luciana Di Bartolomeo, conclude: “per contrastare la violenza, bisogna cominciare dalla scuola perché è la scuola che fa la differenza nella formazione delle nuove generazioni . Questo è lo spirito del progetto finanziato dalla Commissione Pari Opportunità di Roseto e sostenuto dall’amministrazione comunale. Ringrazio, a tal fine, le dirigenti scolastiche del Moretti e del Saffo, Del Gaone e Di Gregorio, sempre disponibili e sensibili a tematiche del genere e invito i rosetani, specie i genitori, a partecipare al convegno conclusivo di venerdì”.