Roseto Opera Prima cresce. La XXIII Edizione, che prenderà il via domenica prossima alle 21 in piazza della Repubblica dinanzi al municipio, si presenta con una veste nuova.
Una serata in più rispetto alle tradizionali sette degli anni passati, un gioiello realizzato appositamente da un orafo rosetano e che rappresenterà d’ora in avanti la kermesse dedicata ai registi esordienti del cinema italiano.
Nata da un’idea del compianto Tonino Valerii con la collaborazione di Mario Giunco, l’organizzazione artistica dell’edizione 2018 di Roseto Opera Prima, che vuole catturare i riflettori nazionali, è stata affidata a Francesca Candeloro, Monica La Padula e a William Di Liberatore e ha ottenuto il patrocinio della Rai. Il festival quest’anno presenterà molte novità e non sarà racchiuso solo all’interno dei confini esclusivamente cinematografici, come ha precisato il direttore artistico Di Liberatore.
Valeria Marini, Eva Grimaldi, Giovanni Ciacci, Clayton Norcross, Fabio Gravina, Giulia Salemi, Beppe Convertini, Emanuela Tittocchia e molti altri artisti saranno a Roseto nei giorni dedicati al festival. Inoltre tutti i registi dei film in concorso saranno presenti per partecipare alla serata a loro dedicata.
Roseto che si stringe attorno alla kermesse e che accende i riflettori su un evento che deve regalare alla Città delle Rose l’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma soprattutto di quanti in questo periodo sono in vacanza da queste parti. Insomma, otto serate all’insegna del cinema italiano, con una città aperta nel vero senso della parola.