Il basket è il più importante patrimonio culturale della comunità di Roseto degli Abruzzi, dove si gioca dal 1921 o 1922 (la data è oggetto di dibattito), quando il luogo si chiamava ancora Rosburgo ed era frazione di Montepagano. A Roseto la pallacanestro è sempre stata più di uno sport e spesso i dirigenti hanno saputo precorrere i tempi. Anche nella stagione di Serie A2 2018/2019, stipulando una partnership biennale con la Stella Azzurra Roma: altro sodalizio storico dell’Italia del basket, che negli ultimi anni si è specializzato nel lavoro con i giovani mietendo successi.
L’accordo fuori dal campo ha creato qualche mugugno, ma in campo ha messo tutti d’accordo, visto che la squadra del Roseto Sharks – la più giovane del campionato con 22,9 anni di media e quella con 9 giocatori esordienti su 11 in rotazione – ha saputo conquistare prima la salvezza anticipata e poi un eccezionale playoff. Sempre a proposito di imprese eccezionali, il Roseto 2019/2020, prima dell’inizio del campionato, ha conquistato il 74° Trofeo Lido delle Rose – il torneo estivo di basket più antico d’Europa e forse del mondo – vincendo la semifinale senza 5 giocatori infortunati e giocando la finale (senza 6 infortunati) con una squadra di 17,4 anni di età media.
Alla partnership fra le due società, che ha permesso al Roseto di continuare a giocare nel basket di vertice e che potrebbe essere di ispirazione a tante altre piazze, vista la scomparsa di squadre che ogni anno funesta la pallacanestro italiana, è dedicato questo volume; inizialmente pensato come un annuario e poi arricchitosi di ulteriori pagine, per accennare alla storia rosetana e analizzare l’accordo fra Sharks e Stella.
Il volume ideato, progettato editorialmente e scritto da Luca Maggitti – 144 pagine con 284 immagini a colori – si avvale dei contributi di due Italia Basket Hall of Fame come Valerio Bianchini e Iwan Bisson e di quelli di Stefano D’Andreagiovanni, Matteo D’Ascanio e Giorgio Pomponi. Le immagini sono di Cusano Photo e i ritratti in bianco e nero di Marco Cimorosi, oltre alle foto storiche di Italo Del Governatore (Italcolor) e di altri fotografi rosetani. Il progetto grafico e l’impaginazione sono di Silvia Carusi, la produzione della Tipolitografia Rosetana.
La pubblicazione si divide in una parte storica (1921-1995), che racconta la nascita del Trofeo Lido delle Rose e del primo sodalizio cestistico rosetano affiliato alla FIP. C’è poi il decennio della gloria (1996-2006) raccontato da Giorgio Pomponi. Quindi il periodo 2007-2017, con le morti sportive, la rinascita e il ritorno in A2. Infine, il racconto approfondito della stagione 2018/2019 (con i ritratti dei protagonisti) e il precampionato 2019/2020, con la vittoria del 74° Trofeo Lido delle Rose da parte del Roseto.
Il libro è disponibile alla libreria La Cura di Roseto degli Abruzzi, in via Latini.
Per contatti e spedizioni del volume, telefono 085.894.29.43 ed email librerialacura@email.it