Roseto. Il lavoro preparatorio è stato difficile. La Fonte d’Accole era stata, per l’ennesima volta, vandalizzata. I quadri elettrici e l’illuminazione erano inutilizzabili, le condizioni generali erano pessime fra fango ed erbacce.
Senza alcun contributo pubblico i volontari ed i ragazzi del Residence Felicioni hanno rimediato e reso possibile l’evento a cui hanno partecipato oltre duecento persone, nonostante il percorso impegnativo, attratti dal suggestivo percorso all’interno della Riserva Borsacchio.
“Come sempre i turisti di Roseto non sono mancati ed abbiamo dimostrato, ancora una volta, che la Riserva è una risorsa e non un impedimento per nessuno. Bisogna lavorare per farla attivare e noi, da anni, non ci tiriamo indietro. Il segno di questa manifestazione è stato dato dal profilo scientifico dell’evento. Con un programma di divulgazione della storia di Roseto e della riserva alla scoperta della sua natura al chiaro di luna”, spiega Marco Borgatti, Direttore del Corso Guide del Borsacchio.
La parte centrale della serata era dedicata al Lupo con il “Project Wolf Ethology”, intervenuti con Andrea Gallizia e Francesca Trenta, che hanno illustrato il loro studio d’importanza Nazionale per superare il mito e parlare della realtà sensibilizzando alla tutela del Lupo e dell’intera fauna selvatica che abbiamo in Abruzzo.
“Con questa escursione e le altre di luglio, abbiamo – aggiunge – superato il traguardo dei mille turisti accompagnati nella Riserva Borsacchio per promuovere la nostra città e difendere il nostro ambiente. In programma altre tre escursioni ad agosto e le previsioni di partecipazione sono alte. Nella notturna scorsa ha lanciato un grande segnale. Un evento a costo zero per il comune ha coinvolto centinaia di cittadini e turisti ed ha lasciato alla città un monumento rinnovato e una zona fruibile a tutti per tutta l’estate, anche di sera grazie al ripristino gratuito degli impianti d’illuminazione Le associazioni che hanno promosso l’evento, da anni si battono per difendere ed attivare la Riserva Borsacchio e dimostrano ogni anno, con eventi di successo e programmi scientifici di tutela, come la riserva sia un bene comune. Probabilmente è il momento, per la nostra amministrazione, di mantenere fede all’impegno di un avviso pubblico per la gestione del Borsacchio. Le associazioni di Roseto sono pronte, lo dimostrano da anni, con competenze e capacità organizzativa di livello nazionale”.
Si ringraziano tutte le associazioni promotrici ed aderenti all’evento: WWF, Guide del Borsacchio, Giacche Verdi, Roseto Cammina, Project Wolf Ethology, Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Guardie Ambientali, Legambiente, FIAB, Italia Nostra, Guide del Cerrano, Brucare, Abruzzo Beni Comuni, Positivamente, Centro Studi Cetacei ed il Circolo Chaikana.
“Ringraziamo i partecipanti, tutti i volontari e diamo appuntamento per metà agosto quando lanceremo un altro evento di livello nazionale”, conclude Borgati. .