Ha cantato, ha recitato, ha raccontato barzellette, ha ballato, persino il tip tap, ha interpretato personaggi e canzoni di grandi artisti italiani come Totò, Renato Carosone, Charles Aznavour. Ha saputo coinvolgere la folla che è corsa ad applaudirlo da ogni dove. Persino una decina di pullman di suoi fan sono corsi in piazza Ponno, dove è stato allestito il palco su cui è salito Massimo Ranieri assieme al suo gruppo.
Ha saputo trasmettere emozioni. Ha aperto con uno dei suoi successi dei primi anni di carriera, “Vent’anni”, ha fatto cantare i 15mila con Rose Rosse. Non un semplice concerto, ma due ore di puro spettacolo durante il quale Massimo Ranieri ha dato sfoggio della sua grande classe artistica. Un vero e proprio mattatore, come lo ha definito il sindaco Sabatino Di Girolamo, salito sul palco per consegnargli la Rosa d’Argento, che lo stesso Ranieri aveva ricevuto già 12 anni prima.
Si è chiusa dunque alla grande la kermesse organizzata dal direttore artistico Morgan Fascioli, grazie all’associazione Le Ombre del presidente Silvio Brocco, batterista della band che porta il nome dell’associazione stessa e che è salita sul palco per un’ora e mezza di esibizione prima del concerto di Drupy, lunedì scorso, artista che ha aperto la 4 giorni di Emozioni in Musica.
Prima Drupy, poi gli Stadio, Enrico Ruggeri e infine Massimo Ranieri. Il presidente Brocco, imprenditore di successo, è colui che da 6 anni “regala” alla città di Roseto il festival di Emozioni in Musica. Prima due serate, ora 4 e con grandi nomi. Un crescendo continuo. E Morgan Fascioli, anche lui musicista, ha assicurato che da dicembre inizierà a pensare alla settima edizione.
Roseto deve molto a Silvio Brocco, un vero e proprio benefattore che negli anni ha contribuito anche ad abbellire il lungomare regalando numerose palme. Emozioni in Musica è la ciliegina sulla torta che anima l’estate rosetana.