Un team di ricercatori ha recentemente pubblicato una scoperta sorprendente sul Colosseo: il suo colore originale non era quello di oggi.
Il Colosseo è indubbiamente uno dei monumenti architettonici più importanti della storia mondiale, soprattutto perché la sua costruzione iniziò nel lontano 70-72 d.C nel cuore del glorioso Impero Romano. Secondo gli storici, fu poi inaugurato dall’imperatore Tito nell’80, dopo che Vespasiano approvò l’inizio dei lavori una decina di anni prima. Si tratta quindi di un anfiteatro alto circa 48 metri, anche se in origine arrivava fino a 52 metri.
Al suo interno possiamo inoltre trovare una gigantesca arena a forma di ovale, le cui dimensioni misurano 86×54 metri. Tuttavia, una recente ricerca ha dimostrato che gli attuali colori, che tutti i visitatori notano, non corrispondono affatto a quelli presenti nell’antichità.
Colosseo, ecco com’erano i colori originali
Nel corso dei secoli, il famoso Anfiteatro Flavio ha subìto numerosi interventi di ristrutturazione, a causa del tempo, dei terremoti e dei vari saccheggi che lo hanno privato del suo marmo originale. Nel medioevo era addirittura diventato una chiesa, mentre nel Rinascimento venne considerato una vera e propria cava di materiali.+
Molti architetti del passato utilizzarono infatti i suoi mattoni e il suo marmo per costruire la nuova Roma, come ad esempio la Basilica di San Marco, la Loggia delle Benedizioni e persino Piazza San Pietro. Per quanto riguarda gli anni recenti, tra il 1990 e il 2000 furono avviati degli importanti lavori di restauro per preservare l’intera struttura.
Gli interventi eseguiti nel 2013, il cui scopo era quello di ripulire le pareti, mostrarono invece i colori originali dell’anfiteatro. Per la precisione, gli esperti scoprirono che i corridoi erano affrescati con colori che andavano dal rosso al blu e dal verde al nero.
E non solo: l’investimento da 97.000 euro permise inoltre di rivelare numerosi graffiti che raffiguravano palme, corone e scene di combattimento tra gladiatori. I ricercatori hanno anche scoperto che l’arena centrale era di un bianco luminoso.
Secondo Rossella Rea, che è la direttrice del Colosseo, oggi abbiamo finalmente una visione più chiara di come appariva in origine il famoso Anfiteatro Flavio. Gli studiosi – ha continuato la direttrice – sospettavano da tempo che gli antichi romani avessero utilizzato una vasta gamma di colori per abbellire il loro monumento più importante.
L’ultimo restauro ha quindi dato la possibilità agli esperti di confermare l’ipotesi che aleggiava già da 20 anni. E’ incredibile quanto un edificio inaugurato 1.944 anni fa continui ancora a stupire e a sorprendere il mondo moderno.