Sarà Maria Vittoria Di Battista di 18 anni da Castel di Sangro la Madonnina e nel ruolo di San Giuseppe ci sarà Luca Acconcia, 33enne di Castelvecchio Subequo. Il bambinello, che come tradizione vuole è l’ultimo nato di Rivisondoli, è Leon Monaco nato l’11 ottobre scorso.
Tutto è pronto quindi per accogliere i numerosi spettatori per i quali saranno in tutto circa 500 i personaggi e figuranti che la sera del 5 gennaio animeranno le scene del presepe vivente fra musiche, canti e il panorama innevato e come ha ricordato il parroco Don Daniel Cardenas nella sua omelia, il Presepe di Rivisondoli è il più antico d’Italia realizzato la prima volta nel lontano 1951: “E’ stato allora un segno di rinascita di questa comunità dalle rovine della guerra ed è un segno di speranza per le generazioni future. Sono loro chiamate a portare avanti questa tradizione mentre ci accingiamo a celebrare la 70esima edizione che dovrà consolidare definitivamente questo evento sancendone l’importanza internazionale con una iniziativa che stiamo preparando”.
“Il nostro Presepe è sempre una manifestazione di grande richiamo curata nei minimi particolari e che fa parte del patrimonio culturale di Rivisondoli”, ha spiegato il sindaco Roberto Ciampaglia, annunciando il treno del Presepe vivente che il 5 gennaio porterà da Sulmona a Rivisondoli centinaia di turisti.
L’intera manifestazione è curata come avviene ormai da 18 anni, da Geppy Lepore: “È sempre una grande responsabilità organizzare un evento di questa portata”, spiega l’imprenditore di Roccaraso, “Anche perché stiamo già lavorando alla preparazione della 70° edizione che sarà internazionale perché coinvolgerà diverse Nazioni nel segno della Natività”.