Bufera sui social network per due protagonisti del mondo dello spettacolo, pioggia di critiche per Pino Insegno e per l’ex velina.
Il ritorno di Pino Insegno al timone di Reazione a catena non sta esattamente scaldando il cuore dei telespettatori, anzi in tanti rimpiangono Marco Liorni, che invece ha assunto la guida de L’eredità. Sin dal suo rientro in studio per il game show, infatti, non sono apparse altro che critiche sui social network, la scelta della Rai è stata definita a più riprese dal pubblico come ‘infelice’. Che stia ripetendo il flop de Il mercante in fiera? È forse ancora presto per dirlo.
Nel frattempo il conduttore è finito in una vera e propria bufera insieme a un’ex velina, diversi utenti sul web li hanno presi di mira per il loro atteggiamento fin troppo sprezzante. “Ci manca solo Maddalena Corvaglia per completare la simpatia di Pino Insegno”, scrive qualcuno, facendo riferimento al polverone alzatosi in seguito alle dichiarazioni della showgirl 44enne rilasciate solamente qualche giorno fa proprio sul suo profilo Instagram.
Maddalena Corvaglia e Pino Insegno bersagliati dalle critiche: il motivo
“Ma che senso ha far pesare ai concorrenti il fatto che non siano riusciti a fare una domanda?”, “È una mia impressione o questa edizione è troppo seriosa? Liorni in confronto sembra Jovanotti”, “Ma ce lo dobbiamo sorbire fino a novembre? Prende in giro tutti, io metterei lui a giocare”, e sono solo alcune dei commenti comparsi in queste settimane sui social in merito alla diciottesima stagione di Reazione a catena. Al centro della polemica è finito Pino Insegno, il nuovo padrone di casa del game show.
Ma non è l’unico, perché gli utenti hanno paragonato il suo atteggiamento a quello dell’ex velina di Striscia La Notizia, Maddalena Corvaglia, protagonista di un’uscita non particolarmente felice su Imane Khelif, la pugile che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Il video pubblicato sui social intitolato Dove stiamo andando? è diventato virale.
“Se un uomo che si identifica in una donna ha il diritto di combattere alle Olimpiadi contro una donna, allora un bambino che si identifica in un adulto dovrebbe avere il diritto di guidare un’auto e acquistare bevande alcoliche?”, ha chiesto ai follower e poi ha aggiunto: “In che direzione stiamo andando? Ti sei mai chiesto questo?”.